Episodio molto complesso da moviola in Inter-Atalanta. C’è un cross di Dimarco molto avvolgente con la palla che prende una strana traiettoria, picchia a terra e poi torna giocabile per un nuovo cross dall’altro lato con il tocco di mano da parte di Hateboer, abbastanza netto seppur con il braccio che cerca di stare più aderente possibile rispetto al corpo. Secondo il Var, in ogni caso, il tocco è punibile, a quel punto c’è da valutare un’altra situazione, quella legata alla traiettoria della sfera, visto che per l’assistente la palla era uscita e poi rientrata, dunque si sarebbe dovuti ripartire con il rinvio dal fondo.
Ma il Var evidenzia anche come la palla fosse dentro: per questo motivo, nonostante Hateboer compiesse la sua giocata vedendo l’assistente con la bandierina alzata, si richiama l’arbitro al Var e questo assegna il rigore. Qualcosa di raramente visto, anche se a norma di regolamento la sbandierata dell’assistente diventa “operativa” nel momento in cui fischia l’arbitro, visto che soltanto al fischietto della partita è riferita, e i giocatori, teoricamente, dovrebbero proseguire senza tenerne conto fino al fischio arbitrale. Dal dischetto va Lautaro e sbaglia, c’è però il gol di Dimarco sulla ribattuta: non era entrato in area coi piedi quindi giusto non far ripetere.