L’Atalanta è la quarta squadra nella storia della Serie A a giocare entrambe le trasferte stagionali contro Milan e Inter a distanza di tre giorni. Domani alle 20:45, dopo il pareggio con i rossoneri, i bergamaschi faranno visita alla squadra di Simone Inzaghi, capolista del campionato di Serie A. Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico Gian Piero Gasperini è tornato a parlare delle polemiche di Stefano Pioli sull’utilizzo del Var in occasione del rigore assegnato alla Dea per un contatto Giroud-Holm: “Sul regolamento, anche sui rigori, mi sono già espresso: non mi piace sempre, anche quando è applicato a favore. Sarebbe antipatico cambiare opinione solo per questo”, le parole dell’allenatore che ha chiarito il suo pensiero sulle polemiche per il penalty assegnato al suo giocatore, che si era portato le mani al volto nonostante il contatto fosse all’altezza del petto. “Non mi piacciono i contatti e le simulazioni, ma già da prima. Questo è successo a noi contro il Milan, come ne succedono a decine da mesi”, ha spiegato Gasperini. “Domenica a valutare c’erano Irrati al Var e Orsato come arbitro: meglio di così… – chiude -. A me il regolamento non piace, ma devo prenderne atto. C’erano i migliori a giudicare”.
Poi si passa al campo. Di fronte c’è la Regina del campionato: “Abbiamo poco da perdere. L’Inter è una squadra completa, Inzaghi ha fatto un grandissimo lavoro: poche volte nella storia la si è vista giocare con questa qualità. All’andata avevamo fatto un’ottima gara pur tra qualche errore. L’obiettivo è ripetere la prestazione: è anche l’unico campo dove da allenatore dell’Atalanta non ho ancora vinto”. Il tecnico si sofferma sui singoli: “Scamacca è un ragazzo positivo che lavora moltissimo: l’unico problema è considerarlo un grande campione. Oggi non è possibile. Ha fatto gare ottime e altre meno bene. De Ketelaere col Milan è uscito all’intervallo per scelta tecnica, non sente la pressione di San Siro perché in Coppa Italia fu determinante – prosegue -. Lookman ha la caviglia a posto, domenica quando è entrato ha dato una mano. Touré sta migliorando, ma adesso le partite contano tutte e non c’è tempo per esperimenti”. Possibile un turnover mirato: “Siamo in ventuno in questo momento, Pasalic e Hien giocheranno e per Bakker ci sto pensando. Scalvini? sta bene”, chiude Gasperini riferendosi alla contusione alla spalla sinistra del difensore.