Il nuovo Napoli si tuffa in Europa. Mercoledì 21 febbraio, prima dell’andata degli ottavi di finale di Champions League tra i partenopei e il Barcellona, andrà in onda la seconda puntata della seconda stagione di “Legends – Ci vediamo a Napoli”. Lo Speciale sarà visibile alle ore 20.00 su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre, in replica su Napoflix, canale 86 digitale, e on demand sulla piattaforma Sportface TV (tv.sportface.it). Con la conduttrice Jolanda De Rienzo e i suoi compagni di viaggio, le due leggende azzurre Raffaele Di Fusco e Alessandro Renica, ci sarà anche un grande ospite, Giuseppe Volpecina, che con il Napoli ha vinto uno scudetto e una Coppa Italia nella memorabile stagione 1986/87.
Tanti i temi da trattare, con collegamenti dallo Stadio Diego Armando Maradona, a cominciare dal nuovo allenatore Francesco Calzona, subentrato al posto di Walter Mazzarri, per poi mettere piede sul terreno di gioco con la sfida nella sfida tra i bomber Osimhen e Lewandowski. Non mancherà poi un momento amarcord: il Maradona blaugrana, alla sua prima esperienza europea, e quello azzurro, capace di posizionare il Napoli sul planisfero del calcio mondiale.
“Napoli-Barcellona è una partita per amanti del calcio romantico. È la partita di Diego Armando Maradona e potrebbe essere la partita della svolta per il nuovo Napoli di Mister Calzona“. Queste le parole della padrona di casa Jolanda De Rienzo. Una sfida che è sinonimo di spettacolo, come sottolinea Alessandro Renica: “Guardando i numeri, credo sarà una partita con molti gol. I blaugrana hanno un attacco molto forte, ma anche una difesa preoccupante. Le ultime gare hanno dimostrato che subiscono tanto, pur esprimendosi meglio fuori casa, dove c’è meno pressione. Se il Napoli ci crede, può fargli male“. Le due squadre non stanno vivendo il loro miglior momento, per questo secondo Di Fusco “sarà una partita con molte incognite, sia per il Napoli, che avrà in panchina un nuovo allenatore, sia per il Barcellona. Entrambe devono fare i conti con i rientri dai rispettivi infortuni. Per gli azzurri tutto dipenderà da Osimhen, che speriamo di rivedere al centro dell’attacco, mentre per il 4-3-3 di Xavi l’ago della bilancia sarà Gündogan“.