Calcio

Riforme coppe europee, dalla prossima stagione fino a 11 squadre italiane qualificate

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Nel corso di un briefing che si è tenuto a Milano, l’Uefa ha annunciato le principali novità dal 2024/2025 sulla riforma delle coppe europee. E da quanto emerge, potranno giocare nelle coppe europee fino a undici squadre dello stesso paese, tra quelli di prima fascia, tra cui anche l’Italia, e tra questi ben sette club di una stessa nazione potranno giocare in Champions League.

Per quanto riguarda il campionato italiano, potrebbero giocare nella nuova Champions a 36 squadre le prime quattro classificate, la quinta qualora l’Italia fosse (come attualmente è) uno dei primi due paesi del ranking stagionale, e le eventuali vincitrici di Champions League ed Europa League, se queste saranno fuori dalle posizioni per le coppe della classifica. A queste si aggiungerebbero le tre qualificate per l’Europa League, vale a dire la sesta in campionato, la vincitrice della Coppa Italia e l’eventuale vincitrice della Conference League se sarà fuori dalle posizioni per le coppe della classifica, infine una squadra qualificata in Conference League tramite il campionato. Undici squadre, incredibile ma vero.

Veniamo infine ad altre novità: nell’ultimo matchday, il numero 8, ci saranno in contemporanea ben 18 partite, mentre ci saranno giornate esclusivamente dedicate a una sola competizione: il primo turno, infatti, prevederà partite di Champions dal martedì al giovedì e nessuna delle altre due coppe. Il nuovo formato verrà introdotto anche nella Conference e nell’Europa League, ma nella terza competizione saranno soltanto sei le giornate nella fase a girone unico.

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