A Dublino arriva una pesante sconfitta per l’Italrugby contro i campioni in carica dell’Irlanda nel Guinness Six Nations 2024. All’Aviva Stadium i padroni di casa dominano la contesa e si impongono con il punteggio di 36-0 ottenendo così il secondo successo in altrettante partite di quest’edizione dopo aver dominato anche in Francia la scorsa settimana l’appuntamento inaugurale. Per l’Italia di Quesada – che all’esordio aveva disputato un’ottima prestazione contro l’Inghilterra – arriva invece la seconda sconfitta, la quindicesima consecutiva contro gli irlandesi: l’ultima vittoria risale al 2013. Gli azzurri torneranno in campo il 25 febbraio, ancora in trasferta, contro la Francia.
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LA PARTITA – Inizio positivo dell’Italrugby, che conquista per prima l’ovale e prova ad andare all’attacco. Dopo 4′ minuti un fallo di Henshaw permette agli azzurri di avere la possibilità di passare in vantaggio, ma il calcio di Garbisi – in un pomeriggio con forte vento a Dublino – non va tra i pali. La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare e Crowley al 7′ trova il varco per il 5-0. Anche in questo caso calcio sbagliato e niente trasformazione. Momento difficile per la squadra di Quesada, che subisce la pressione, ma riesce a salvarsi quando viene chiamato fuorigioco agli irlandesi a pochi metri dall’area di meta. L’Italia si riporta avanti, ma perde l’ovaledopo un calcio passaggio mal calibrato da parte di Capuozzo. L’Irlanda non perdona e grazie a un paio di passaggi di pregevole fattura va segno con Sheehan per il 10-0, poi trasformato in 12-0. Gli azzurri fanno molta fatica a trovare sbocchi in avanti e sul finire della prima frazione dopo una touche i padroni di casa avanzano fino a siglare la terza meta di giornata con Jack Conan. Si va all’intervallo sul 19-0.
La musica non cambia al ritorno in campo, con Sheehan che dopo 5′ minuti trova immediatamente la sua seconda meta di giornata. L’Italia fa una fatica tremenda a tenere l’ovale e di fatto è quasi sempre l’Irlanda ad attaccare, mettendo sempre più pressione sulla difesa azzurra. Viene annullata una quinta meta al minuto 57, ma al 63′ ci pensa Lowe a siglarla nuovamente per il 29-0, con altre due trasformazioni però sbagliare. Nei minuti finali Calvin Nash firma il 34-0, questa voltra trasformato nel 36-0 finale.