Europa League

Europa League, Vitesse-Lazio 2-3: le pagelle

Luis Alberto
Luis Alberto - Foto Antonio Fraioli

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 6
Incolpevole sui gol del Vitesse, si ritrova a tu per tu con gli avversari per colpa della difesa. Reattivo, invece, nel finale sul tentativo di Castagnos.

Bastos 5
Matavz gli passa alle spalle e l’angolano se ne accorge solo dopo aver visto la palla in rete. Continua a farsi aggirare come un birillo per tutta la serata.

De Vrij 5.5
In una difesa rivoluzionata dal turnover, dovrebbe essere un faro e invece anche l’olandese spegne la luce. Troppo molle sul raddoppio olandese.

Luis Felipe 5.5
Esordio dal primo minuto per il difensore. L’ammonizione rimediata a metà primo tempo lo condiziona parecchio, va spesso in difficoltà nell’affrontare gli avanti avversari. (Dal 46′ Immobile 6.5: ogni volta che tocca un pallone, fa gol. Sette reti in cinque partite, entra e fa la differenza anche in Olanda).

Marusic 5
A chiudere la scorrazzata di Matavz, prima di arrivare al vantaggio olandese, ci avrebbe dovuto pensare il terzino che lascia parecchio a desiderare quando si tratta di difendere. Si fa un altro sonno su Linssen, libero di siglare il bis.

Parolo 6
Con un bel sinistro da centro area pareggia i conti sul tabellino. Un po’ lento a inizio gara, la prestazione del centrocampista cresce con il passare dei minuti. Anche se potrebbe evitarsi l’ennesima ammonizione.

Di Gennaro 5.5
Debutto assoluto con la maglia della Lazio, schierato in cabina di regia al posto di Leiva. Risulta piuttosto compassato, senza illuminare mai la manovra. (Dal 62′ Milinkovic-Savic 5.5: un’altra prestazione superficiale per il serbo, che non fa la differenza e non incide minimamente sulla gara).

Murgia 6.5
Nella prima frazione, Inzaghi lo ha ripreso spesso chiedendogli maggior movimento in fase di non possesso. Si fa perdonare, con intuito e fortuna, siglando un altro gol decisivo. Quello della vittoria per 2-3.

Lukaku 5
Non dispiace nel primo tempo, con personalità e spinta sulla corsia mancina. Nella difesa a quattro, però, diventa disastroso. Non contiene mai Rashica.  (Dal 65′ Lulic 6: corre in campo per rimediare agli errori sulla fascia sinistra compiuti dal compagno. Lo fa con la solita esperienza e tanto contenimento).

Luis Alberto 6.5
Ci mette lo zampino su due gol biancocelesti, propiziando entrambi. Prova anche un paio di conclusioni personali, sfiorando la rete con un bolide dalla distanza. Svaria da seconda punta e trequartista, davvero rigenerato.

Caicedo 6.5
Alla prima da titolare in biancoceleste, l’attaccante dimostra di avere buone qualità. Tanto movimento e sacrificio, da applausi l’assist di tacco per il gol di Immobile. Forse, da punta, gli manca un po’ il killer instinct.

All. Inzaghi 6
Rivoluziona completamente la Lazio, ridisegnata dal turnover. Sei cambi rispetto la squadra titolare e un primo tempo nient’affatto convincente. Nel secondo passa alla difesa a quattro, inserisce Immobile e il piglio cambia tanto da recuperare il risultato fino alla vittoria.

VITESSE (5-3-2): Pasveer 6.5; Dabo 5 (83′ Colkett s.v.), Van der Werff 5, Kashia 5, Miazga 5, Buttner 5; Bruns 6 (88′ Mount s.v.), Linssen 6.5, Foor 6; Rashica 7, Matavz 6.5 (78′ Castaignos 6).

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