Intervenuto ai microfoni di Mediaset Infinity prima della partita di Champions League contro il Benfica, l’ad dell’Inter Beppe Marotta ha detto: “La scelta del turnover è molto saggia perché il mister deve gestire una squadra alle prese con tanti impegni, sia dei club che delle nazionali. Innanzitutto deve gestirli a livello psico-fisico, poi è necessario un percorso di crescita per chi scenderà in campo oggi. Tuttavia non c’è il rischio che la squadra prenda sotto gamba la sfida“.
Non poteva poi mancare un pensiero sul mercato invernale: “La priorità è tutelare il patrimonio tecnico per evitare infortuni. Tuttavia non baseremo il nostro mercato su una vittoria in una gara in Champions. La nostra squadra è all’altezza degli obiettivi e proseguiremo così, anche perché a gennaio non ci sono situazioni di vantaggio. Nandez? Con tutto il rispetto per le dichiarazioni del procuratore, che ho trovato fuori luogo, su tratta di una fake news“.
Chi ha rinnovato è invece proprio Marotta: “Ho sempre lavorato su otto-nove anni, anche in passato. E’ fondamentale per dare continuità al progetto di Zhang ma è anche un riconoscimento del lavoro svolto da tutti. Io credo che nel calcio ci sia una squadra che va in campo e una costruita fuori. Insieme a due colleghi come Ausilio e Baccin siamo riusciti a creare una squadra che ha sintonia e interpreta gli obiettivi fissati dalla società: sono felice di lavorare con loro, siamo maturi e molto affiatati“. Infine, alla domanda tormentone di questa stagione: “Seconda stella o Champions League? Vorrei scegliere tutte e due, si tratta di traguardi eccezionali per il club“.