Il Settebello chiude con una vittoria la fase a gironi del Mondiale di pallanuoto in corso di svolgimento a Doha. Dopo la sconfitta contro l’Ungheria, l’Italia di Sandro Campagna gioca un brutto primo tempo contro la Romania, ma nella seconda parte riesce a uscire alla distanza, imponendosi con il punteggio di 16-10 e confermando il pronostico della vigilia. Gli azzurri chiudono al secondo posto la prima fase e quindi domenica dovranno tornare in vasca per la sfida di ottavi di finale in cui affronteranno una tra Montenegro e Stati Uniti in un altro match di fondamentale importanza per proseguire il cammino e per continuare a sperare nel pass per Parigi 2024.
“Devo fare i complimenti alla Romania che gioca una bella pallanuoto – ha affermato il CT Sandro Campagna ai microfoni della Rai – i primi due tempi ci hanno messo in difficoltà e non è un male, dobbiamo abituarci ad avere pressione per le prossime partite. Non abbiamo giocato male, avessimo segnato la metà dei rigori avremmo allungato prima. Sono soddisfatto dell’atteggiamento in attacco, mentre abbiamo perso un po’ di attenzione difensiva“. E sul prossimo avversario: “Non vedrò la partita, sono entrambe squadre ostiche con delle belle difese, ci penserò da stasera. Ora voglio riposarmi un po’ e far riposare il cervello“.
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LA PARTITA – Nonostante sia Di Fulvio ad aprire le marcature, l’inizio del Settebello non è di quelli incoraggianti. La Romania trova il pari con Fulea, poi con Georgescu anche la rete del vantaggio, mentre l’Italia pur dimostrando di poter fare spesso e volentieri male in zona offensiva, spreca malamente. Addirittura tre rigori sbagliati nel corso del primo quarto, chiuso comunque in vantaggio per 4-3 grazie ancora a Di Fulvio. Nel secondo periodo arriva un quarto rigore mancato, questa volta con il palo di Di Somma e l’equilibrio non si spezza, con gli uomini di Campagna che arrivano a metà gara con un margine minimo, sull’8-7.
Tornato in vasca, il Settebello finalmente inizia a cambiare marcia: con il gol di Velotti trova il +3 sul 10-7, poi con un gran finale in cui segnano Di Fulvio e Condemi si va all’ultimo stop sul 13-9. Passata la paura, negli ultimi minuti gli azzurri riescono anche ad allungare il parziale e a dilagare, imponendosi alla fine per 16-10.