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Atletica, Andy Diaz super in Francia: in vetta alle liste mondiali nel triplo. Record italiano per Riva nei 1500

Andy Diaz
Andy Diaz - Foto LiveMedia/Andrea Martini

Andy Diaz si prende la scena a Miramas, in Francia, in una serata che ha visto anche il record italiano di Federico Riva (3:36.74) nei 1500. Il triplista, che potrà indossare la maglia azzurra dal 1° agosto 2024, atterra due volte alla misura di 17,46 e firma la migliore prestazione stagionale al mondo. Il fuoriclasse italocubano – allievo di Fabrizio Donato – piazza la misura vincente già al primo tentativo, poi si ripete al terzo. Nulli invece il secondo e anche il quarto salto, dopo il quale decide di chiudere la gara. Staccati nettamente il finlandese Simo Lipsanen (secondo, 16,64) e il portoghese Tiago Pereira (terzo, 16,53). Come lo è, nelle liste mondiali del 2024, il campione del mondo Hugues Fabrice Zango, saltatore del Burkina Faso precedentemente in testa con il 17,15 del 28 gennaio a Val-de-Reuil. “Mi aspettavo questo risultato perché il 16.90 con rincorsa ridotta era stato incoraggiante. Abbiamo iniziato bene, a Torun con tanti atleti forti ci sarà ancora più stimolo e più adrenalina”, le parole di Diaz.

Gioia anche per il mezzofondista Federico Riva che ritocca il record nazionale dei 1500 metri, migliorato sabato scorso da Pietro Arese a Padova: il romano delle Fiamme Gialle, seguito da coach Vittorio Di Saverio, trova un secondo posto e corre quasi tre decimi in meno del 3:37.03 del piemontese. In Francia vince il sudafricano Ryan Mphahlele (3:36.57), ma Riva si gode comunque “una gara dura, che però ho gestito bene fin dai primi metri”. Poi analizza: “Sono partito abbastanza cauto per poi chiudere in progressione. Battere un campione olimpico come Barega non succede tutti i giorni. Non mi aspettavo questo record però sapevo di star bene, nonostante la gara di domenica a Val-de-Reuil dove non ero andato come avrei voluto nel miglio – aggiunge Riva –. Spero che sia soltanto un punto di partenza: dopo la mononucleosi dello scorso anno è cambiato tutto, mi sono iscritto all’Università e ho motivazioni nuove. Gli Europei di Roma, per me che vivo all’Olimpico (è abbonato in Curva Sud per la Roma, ndr) sono uno stimolo incredibile. Un ringraziamento speciale alle Fiamme Gialle e al mio allenatore che mi ha supportato in questo ultimo anno complicato”.

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