Il Settebello dopo gli Europei in Croazia è pronto a tornare in vasca per un altro appuntamento decisivo per il suo 2024. A Doha, in Qatar, ci sono i Mondiali, che rappresentano anche l’ultima occasione per ottenere un pass olimpico. “Sono convinto che andremo a Parigi, noi e il Setterosa. L’asticella la mettiamo noi alta, perché ci auto-motiviamo con l’eccellenza, non ci basta andare all’Olimpiade”, ha dichiarato ai microfoni di ‘Palla al Centro’ su Rai Radio 1 Sport Sandro Campagna, commissario tecnico della Nazionale maschile a pochi giorni al debutto contro il Kazakistan.
“Il primo posto nel girone non significa solo passaggio diretto ai quarti di finale, ma soprattutto vorrebbe dire pass olimpico, perché quattro squadre sono già qualificate. Le partite contro la Romania e soprattutto contro l’Ungheria saranno molto delicate. Iniziamo lunedì col Kazakistan, ma la sfida di mercoledì contro l’Ungheria deciderà con ogni probabilità il primo posto nel girone”, ha proseguito il tecnico, che vede nell’Ungheria l’avversaria più temibile del girone. “Ha dei talenti incredibili, è un po’ come il Brasile nel calcio, sforna talenti con grande continuità – dice -. Sarà una partita molto difficile, loro sono i campioni del mondo in carica, noi due anni fa siamo stati vicecampioni e li abbiamo battuti a casa loro nei quarti. Sono partite che si possono vincere o perdere, però vanno giocate con estremo entusiasmo, con grande voglia e determinazione di metterli in difficoltà. Se si gioca a ritmi bassi ti possono travolgere, se invece alzi il ritmo e giochi in modo molto aggressivo sia in difesa che in avanti puoi mettere in difficoltà anche i campioni magiari”.
Il Settebello è reduce dal bronzo continentale e senza dubbio un buon torneo iridato è alla portata dei nostri: “È una squadra in crescita, che ha sofferto, che ha ancora bisogno di superare alcuni certi step per ambire a una medaglia olimpica importante. Anche se dovessimo perdere contro l’Ungheria e fare un altro tipo di percorso passando per gli ottavi, dobbiamo uscirne fortificati e migliorarci anche in condizioni estreme”, afferma Campagna, che ha confermato il gruppo degli Europei. “Ho cambiato solo un giocatore, ho inserito Matteo Iocchi Gratta, un giovane del 2002 che prenderò il posto di Dolce. Ha molta esuberanza fisica, in prospettiva anche delle partite che dovremo giocare mi è sembrato opportuno affidarmi anche alla sua prestanza fisica”. “Favorite dei Mondiali? Sicuramente Croazia, Montenegro e Serbia, squadre mai da sottovalutare. Però sono convinto che l’Italia possa fare un grande percorso anche in questo Mondiale, anche in sofferenza. Se battiamo l’Ungheria, ci si spiana un’autostrada verso semifinale e finale. Ma anche il percorso più irto di difficoltà non mi dispiace per la crescita della squadra, anche in prospettiva di ambizioni olimpiche”.