Thomas Bach, presidente del Cio, ha parlato in conferenza stampa a Lima in Perù, dove verranno assegnate le edizioni estive delle Olimpiadi nel 2024 e nel 2028 a Parigi e Los Angeles, e ha confermato che “I Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018 non sono a rischio”.
Il numero uno del comitato olimpico internazionale ha tranquillizzato tutti i comitati nazionali e si dice fiducioso sul fatto che tutto si svolgerà nel migliore dei modi: “Non vedo pericoli al momento, esiste un chiaro impegno e speriamo che la diplomazia e la pace prevarranno. Siamo in contatto con i governi della penisola coreana e non ci sono dubbi in merito alle Olimpiadi invernali. Tra l’altro l’Onu sta discutendo su una possibile risoluzione di tregua olimpica. Speriamo che queste discussioni, a cui contribuiremo anche noi, avranno successo, affinché la risoluzione possa essere approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel mese di novembre“.
I timori erano nati dalle tensioni internazionali nei confronti della Corea del Nord dopo i test nucleari e le prove missilistiche degli ultimi mesi da parte del suo dittatore Kim Jong-Un, ma il Cio sembra restare positivo nonostante i diversi problemi che ci sono a pochi mesi dalla cerimonia d’apertura visto che il 75% dei biglietti dell’evento è ancora stato invenduto. Ci sarebbero inoltre anche problemi di tipo organizzativo e sportivo, dubbi sulla presenza degli atleti russi e la sicura assenza di tutti gli atleti della NHL dal torneo olimpico di hockey.