Il sabato azzurro di meeting europei sorride a Lorenzo Simonelli e Zaynab Dosso che a Lodz firmano il nuovo record italiano dei 60 ostacoli maschili e dei 60 piani femminili. L’ostacolista vince con il crono di 7.50, superando dopo undici anni il 7.51 di Paolo Dal Molin del 2013 e precedendo in gara Jakub Szymanski (7.53) e Damian Czykier (7.67). Una prestazione che permette all’azzurro di salire attualmente in vetta alle liste mondiali dell’anno, anche se va segnalato il 7.47 dello statunitense Trey Cunningham del 20 gennaio non inserito ufficialmente nelle liste di World Athletics. Altri segnali incoraggianti per Simonelli dopo il buon esordio di Ancona sui piani (6.59, decimo italiano della storia). Al femminile dei 60hs (vinti dalla padrona di casa Pia Skrzyszowska in 7.85) è quarta Veronica Besana (Fiamme Gialle) con 8.17 dopo l’8.23 della batteria. Non supera il primo round Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) che si esprime in 8.47.
Può brindare anche Zaynab Dosso che migliora il primato italiano dei 60 metri a 7.05, dopo il 7.09 in batteria, abbassando di nove centesimi il record che già le apparteneva (7.14 nelle ultime due stagioni). L’azzurra in finale chiude al secondo posto, alle spalle solo della rivale più accreditata Ewa Swoboda (7.04). Bella prova anche per Chituru Ali (Fiamme Gialle), al rientro dopo praticamente un anno e autore di un doppio 6.63 in batteria e in finale (quinto), a soli due centesimi dal personale di due anni fa. Niente finale per Marco Ricci (Esercito) 6.74 in batteria e Aurora Berton (Fiamme Gialle) out con 7.40. Promosso anche l’argento mondiale del getto del peso Leonardo Fabbri che riparte con un successo. Al quarto lancio l’azzurro firma un 21,26 e fa meglio del nigeriano Chukwuebuka Enekwechi (21,14), del giamaicano Rajindra Campbell (21,13) e del croato campione europeo Filip Mihaljevic (21,08).