Vincenzo Montella non ha passato una nottata tranquilla. Il giorno dopo la bruciante sconfitta subita all’Olimpico di Roma contro la Lazio, il tecnico torna ad analizzare le ragioni della disfatta, dimostrando che il risultato brucia ancora. Ai microfoni di Milan Tv l’aeroplanino rende l’idea dell’atmosfera nello spogliatoio: “E’ stata una brutta sconfitta, e abbiamo dormito poco e male. Ma si possono trarre degli spunti individuali e crescere come squadra e individualmente.”
Il faraonico mercato estivo sembra aver distratto la squadra. “Veniamo da due mesi in cui abbiamo fatto tantissimi acquisti e abbiamo ricevuto tantissimi complimenti, di continuo – prosegue Montella – tutto ciò evidentemente un po’ ci ha distratto, può essere fisiologico. Dopo questa brutta sconfitta abbiamo capito velocemente che il calcio italiano è così: bisogna imparare anche a soffrire, non sempre a provare a giocare meglio degli avversari. Conta anche la sostanza“.
Sui possibili cambi di modulo il tecnico campano s’è dimostrato fatalista: “Dovremmo imparare ad essere polivalenti e a cambiare anche in corsa. Non lo ricordano tutti, forse, ma noi abbiamo già giocato a tre dietro con altri interpreti in Europa League. Romagnoli c’era, è l’unico centrale difensivo mancino dei sei che abbiamo in rosa e sicuramente era già programmata la possibilità di riproporre la difesa a tre qualora ci fosse stata la possibilità di provarla in allenamento. Giovedì mi aspetto una reazione mia e della squadra“.