“Innanzitutto bisogna fare i complimenti a Juventus e Inter per questo percorso quasi netto. Noi facciamo il nostro percorso e verso marzo-aprile vedremo a che punto saremo. Se piaceva anche a me, come a Pioli, il nascondino? Sì, anche se mi piaceva di più giocare a pallone… Europa League? il Milan non l’ha mai vinta, no? Perché non deve essere un obiettivo allora?”. A dirlo in un’intervista a SportMediaset è il terzino del Milan, Alessandro Florenzi che si sofferma sugli obiettivi dei rossoneri. Al momento gli uomini di Pioli sono terzi in classifica in Serie A e a febbraio saranno impegnati nello spareggio col Rennes in Europa. L’ex Roma promuove i nuovi acquisti che “si sono calati in modo eccezionale nel gruppo, dovevano solo ritrovare la miglior condizione. Jovic non aveva neanche fatto la preparazione, Okafor ha avuto qualche stop and go fisico ma sono forti”. Poi si sofferma anche sul caso dei cori razzisti indirizzati a Maignan da alcuni tifosi dell’Udinese: “Uscendo dal campo ci siamo presi una grande responsabilità ma siamo stati vicini a Mike: se non ci avesse detto che era pronto per rientrare, non lo avremmo fatto. Dopo la partita ne abbiamo riparlato tra di noi e come squadra ci siamo fatti i complimenti per come abbiamo gestito la cosa. Non basta più dire ‘stop al razzismo’, servono gesti concreti che possano andare anche contro la cosiddetta ‘legge del campo’”, ha concluso.
Milan, Florenzi: “Lotta Scudetto? Complimenti a Inter e Juve. Ad aprile vedremo dove saremo”
Alessandro Florenzi, Milan - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli