Carlos Alcaraz è in forma smagliante ed è pronto a scendere in campo per prendersi la sua prima semifinale all’Australian Open. Il numero due al mondo chiuderà il programma di giornata sul campo della Rod Laver Arena contro Alexander Zverev. I due si sfideranno nuovamente dopo la semifinale dell’ultimo US Open, vinta dallo spagnolo 3-0. I precedenti sorridono al tedesco, in vantaggio 4-3, ma l’Alcaraz visto finora a Melbourne è un giocatore dominante, in grado di schiacciare qualunque avversario.
L’altro quarto di finale della parte bassa del tabellone vedrà opposti Daniil Medvedev e Hubert Hurkacz. Anche per questa sfida ad essere davanti negli scontri diretti è il giocatore che parte indietro nei pronostici: 3-2 i precedenti a favore del polacco, che ha vinto l’ultimo scontro, in finale ad Halle, nel 2022. In campo anche i due quarti di finale della parte alta del tabellone femminile, in cui tutto è aperto: due tra Noskova, Yamstremska, Kalinskaya e Zheng si contenderanno un posto in finale, alimentando un sogno imprevedibile fino a qualche giorno fa. Mentre queste sfide illumineranno il campo centrale dell’impianto, non perdiamo d’occhio il Campo 3, perché Simone Bolelli e Andrea Vavassori sfideranno Krawietz e Puetz per un posto nelle semifinali del doppio. Le imprese azzurre in Australia potrebbero non essere solo nelle mani di Sinner.
Nole e Jan chiamano, tocca a Carlitos e Daniil rispondere
Il numero uno e il numero quattro del mondo, Djokovic e Sinner, hanno già staccato il pass per le semifinali, e ora la palla passa ai numeri due e tre. Se Alcaraz e Medvedev vincessero si completerebbe un quadro composto dai migliori giocatori al mondo, almeno secondo classifica: il sogno di tutti gli appassionati. Sascha Zverev ha battuto Carlitos Alcaraz l’ultima volta che i due si sono incrociati, alle Finals di Torino, ma la posta in gioco e il momento della stagione erano molto diversi. Ora Zverev è definitivamente tornato al livello pre-infortunio, però non sembra potersi opporre a questo Alcaraz. Lo spagnolo ha dominato fin qui a Melbourne, cedendo un set solamente nella sfida contro Sonego e rimanendo in campo per un totale di poco meno di dieci ore. La sua freschezza fisica e mentale potrebbe fare ulteriore differenza in questa sfida.
Il match tra Medvedev e Hurkacz promette scintille: entrambi che cercano di confermare il loro status nel circuito. Medvedev, ex numero uno al mondo, vuole riprendersi una semifinale australiana che manca da due anni. D’altro canto, Hurkacz ha mostrato un tennis di alto livello, non affrontando avversari dal nome roboante ma riuscendo a vincere sempre con la sua costanza e il suo gioco aggressivo. Questa partita non è solo un duello tecnico, ma anche un confronto psicologico, e l’esperienza di Medvedev potrebbe essere un fattore decisivo.
Un tabellone da sogno
Nel tabellone femminile, le semifinaliste inaspettate stanno vivendo una storia affascinante. Noskova, Yamstremska, Kalinskaya e Zheng hanno tutte la possibilità di raggiungere la loro prima finale in un torneo dello Slam. Questo scenario apre una finestra su come il tennis femminile stia vivendo un momento di rinnovamento, con nuove stelle pronte a brillare. Linda Noskova ha avuto un percorso notevole, segnato da una vittoria impressionante contro Iga Świątek nel terzo turno, e ora dovrà cercare conferme contro una Yamstresmka che sogna di ripetere l’impresa fin qui riuscita solo a Emma Raducanu: vincere uno Slam partendo dalle qualificazioni.
Zheng, invece, è l’ultima testa di serie rimasta nella parte alta del tabellone, e nella sfida contro Kalinskaya, ottima finora nel cammino australiano, punterà non solo alla prima semifinale Slam, ma anche alla top 10, distante ora solamente un punto.