Calcio

Intelligenza artificiale nel calcio, Di Francesco: “Importantissima, ma non bastano dati e algoritmi”

Eusebio Di Francesco, Frosinone - Foto Antonio Fraioli

Il Frosinone Calcio è protagonista nel libro ‘Smart Leadership Canvas’, firmato dal giornalista Filippo Poletti. Alla presentazione del volume, presenti anche Maurizio Stirpe e il tecnico Eusebio Di Francesco, affiancati dal vice presidente Confindustria Agostino Santoni. Il libro spiega le dinamiche della rivoluzione dell’intelligenza artificiale, attraverso le esperienze di venti leader italiani. Tra questi appare Stirpe, con i suoi successi da imprenditore e presidente del Frosinone. E’ proprio quest’ultimo che dichiara: “L’autore si è incuriosito della storia del Frosinone e sulla passione che da 20 anni anima il sottoscritto. Il calcio per me è sempre stato lo strumento per far parlare della Ciociaria in maniera diversa. Fuori da certi stereotipi dannosi“. Poletti aggiunge:  “La società laziale è stata presa da esempio in quanto tra le poche in Italia che riesce a coniugare nel migliore dei modi la collaborazione tra leadership, tecnologia e persone. Convivono il monitoraggio informatico dei valori fisici, atletici e tecnici della squadra con le intuizioni del leader che sa ascoltare, detta le regole, le spiega, dà la carica e agisce col cuore della società. Il tecnico Di Francesco ha parlato della tecnologia nel mondo del pallone: “Strumenti di supporto importantissimi nel nostro lavoro. Ma attenzione non bastano dati e algoritmi. Restano fondamentali l’occhio, la capacità di ascoltare e relazionarsi con il presidente, il direttore ed i giocatori. Le relazioni restano la base di ogni attività della nostra vita“. Agostino Santoni infine: “L’intelligenza artificiale e la tecnologia devono essere dei compagni di viaggio ma non sostituiranno mai lo spogliatoio e le emozioni che si provano in certi momenti”. 

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