Durante l’ultima puntata di Open Var su Dazn è stata analizzata in particolare la partita Napoli-Salernitana, estremamente contestata dal presidente Iervolino. Due gli episodi. L’arbitro Marinelli prima di andare al Var per guardare il possibile rigore per gli azzurri: “Stanno controllando l’azione ma è rigore”. Poi va al monitor: “Lasciala andare. Rigore senza provvedimento disciplinare. Perfetto. Grazie Marco”. Trefoloni d’accordo: “Contatto punibile, arriva per primo Simeone e Fazio gli calcia la gamba”.
Sul gol del 2-1 e il possibile fallo di Demme su Tchaouna il Var Di Bello è chiaro: “Voglio vedere cosa fa il 4, salta e sta col braccio chiuso. Non mi sembra nulla. Nulla, assolutamente. Livio, sono Marco: gol regolare, non c’è nessuna gomitata”. Trefoloni: “Anche secondo noi è regolare. Secondo noi corretto, il Var e l’Avar fanno una ricerca molto accurata di tutte le telecamere”.
Trefoloni sull’episodio di Fiorentina-Udinese, col Var che salva Pairetto che si era perso il fallo di mano di Ferreira: “Al Var diventa una decisione limpida e solare, bravo Irrati a cercare la camera giusta per presentare all’arbitro quando accaduto. Pairetto perde il contatto, capisce la deviazione ma non con quale parte del corpo. E’ bravo a parlare subito di assenza di certezze”.
Su Udinese-Milan e il razzismo nei confronti di Maignan: “Maresca tutto bene, dal punto di vista regolamentare ha seguito la procedura alla lettera, ma anche a livello di uomo si è comportato al meglio, ha saputo rivolgersi a Maignan, provato da quanto stava accadendo, facendo capire che lui insieme agli altri stavano vigilando. Non si è distaccato dall’evento, ma l’ha vissuto in contemporanea non solo come arbitro ma come uomo”.