Serie A

Lazio-Milan, Montella: “Non siamo ancora squadra, è una brutta sconfitta”

Vincenzo Montella - Foto Antonio Fraioli

“Questa è una brutta sconfitta, dobbiamo lavorare sulle cose negative e vedere le possibili cose positive. La Lazio è stata cinica, sia nel primo tempo, ma soprattutto ad inizio nella ripresa”. Vincenzo Montella è scuro in volto dopo Lazio-Milan 4-1, match valevole per la terza giornata del campionato di Serie A. Una partita che si è messa subito male e che i rossoneri non hanno trovato la chiave di volta per poter girare l’incontro: “Non abbiamo avuto una reazione adatta, è la dimostrazione che dobbiamo ancora diventare squadra – prosegue il mister rossonero – Abbiamo pochi allenamenti con tutta la squadra al completo, questa sconfitta fa male ma abbiamo le prossime partite per rimetterci in carreggiata. Questa partita ci ha detto che siamo ancora indietro, ma questo non vuol dire che a fine campionato non saremo davanti alla Lazio”.

Poi si passa a parlare dei singoli: “Montolivo-Biglia? Sono altri i problemi emersi oggi, sicuramente per quel che riguarda la tenuta mentale. Oggi per me erano le scelte migliori, Cutrone è più avanti rispetto a Kalinic e Silva. Bonaventura e Chalanoglu non erano nelle migliori condizioni. Quando non ci sei con la testa, perdi anche la convizione e quell’aspetto nervoso che ti permette di correre di più.

Una sconfitta che può far male anche nel morale: “Bisogna analizzare tutto dopo una sconfitta del genere: l’aspetto mentale, quello tattico e quello tecnico. Questo risultato è severo rispetto a quanto visto in campo, ma ci farà bene. La squadra ha dimostrato di non essere equilibrata e aggressiva, questo è stato il punto debole”. Bonucci? “Non mi è piaciuto nessuno, me compreso. Qualsiasi critica comunque lo stimolerà ancora di più”.

Infine su un possibile cambio modulo: “Probabilmente cambierò, ma le differenze sono minime. Abbiamo varie possibilità di cambiare modulo, vedremo di volta in volta”.

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