Serie A

Lecce-Juventus, Allegri: “Guardie e ladri battuta, Chiesa e Rabiot assenti. Champions nostro obiettivo”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

“Giocare a Lecce complicato, vengono fuori partite brutte. E’ una squadra che crea, difende molto bene, in casa nelle ultime quattro ha fatto sempre risultati positivi”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Lecce: “Scudetto o Champions? Non si deve parlare di niente. Cerchiamo di vincere, a Lecce non è semplice. Nelle ultime quattro trasferte sempre preso gol, obiettivo numero uno non prenderlo. Mancano tanti punti per cercare di arrivare alla quota Champions, questo è il nostro obiettivo”. 

Su guardie e ladri: “Quello che ho detto in settimana su guardie e ladri ha fatto divertire, ho fatto una battuta su un gioco di quando ero bambino. Il nostro unico inseguimento è la posizione Champions”. Su due assenze pesanti: “Domani assenti Rabiot e Chiesa, il primo per un affaticamento al polpaccio ed è meglio non rischiare, Chiesa invece un riacutizzarsi del problema al ginocchio, verrà valutato nei prossimi giorni”.

E sulla possibilità di balzare in testa: “Parlare ora di andare in testa… Cerchiamo di vincere col Lecce. L’Inter sta facendo cose straordinarie, è forte ed è la favorita per lo scudetto. Noi prima facciamo i punti per la quota Champions e meglio è. Noi stiamo bene, ma vincere a Lecce è comunque complicato, lì è sempre difficile. Vincere le partite dopo sono tutti bravi, ma prima è sempre complicato. Si parte dallo 0-0″.

Infine un paragone legato ai cavalli: “Tortu lo invitiamo da noi, certo. Ci sono cavalli che hanno bisogno dei paraocchi e altri no. Alcuni ne hanno bisogno perché i cavalli vicini gli danno fastidio, così guardano solo avanti. Dipende, non si sa ancora. La Juventus ha il paraocchi. Col Sassuolo mi è piaciuta la serenità e la sicurezza, ma quanto fatto fino a oggi non conta niente, conta domani sera. Il calcio vive su equilibrio e nel calcio è fondamentale fare i risultati, non farlo può rovinare la stagione. Ad aprile a Roma si sta sempre bene…”.

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