“Nella seduta della commissione cultura e sport di ieri, il ministro Abodi è stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza che ha votato, contro il parere del governo, a favore di una norma della proposta di legge a prima firma Molinari che estende agli enti territoriali e agli enti pubblici la possibilità di prevedere forme di azionariato popolare per le proprie società sportive. Una norma che condividiamo, su cui il governo immotivatamente aveva messo un veto. Chiediamo a questo punto al ministro Abodi di smetterla di insultare il parlamento e i suoi componenti e di prendere atto che ieri gli è stato recapitato un chiaro messaggio politico dalla sua maggioranza. Che fa Ministro, si dimette?”. A dirlo è il democratico, responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto. La risposta è arrivata da Alessandro Amorese e Marco Perissa, rispettivamente capogruppo e componente di Fratelli d’Italia in commissione Cultura della Camera: “Il Pd va come sempre a corrente alternata, l’importante per loro è che si alzi il livello della polemica, sempre e comunque. Sull’operato del ministro Abodi la maggioranza ha sempre espresso massima stima e quello che i dem chiamano ‘sfiducia’ è semplicemente, lo facciamo presente ai democratici, normale dialettica parlamentare – spiegano -. Parlare di incidente politico o di mancato sostegno al titolare del dicastero dello Sport è una mistificazione della realtà. Fratelli d’Italia ha sempre avuto grande rispetto dell’autonomia e dell’indipendenza del Parlamento, lo ha dimostrato in più occasioni. Purtroppo, a quanto pare, queste dinamiche non sono conosciute da chi si erge a paladino dei diritti”.
Berruto (PD): “Abodi sfiduciato dalla maggioranza”. Fdi: “Solo dialettica parlamentare”
Andrea Abodi - Foto LiveMedia/Loris Cerquiglini