Il mondo del ciclismo si stringe per ricordare Octavio Dazzan, scomparso ieri all’età di 66 anni in Argentina. Il ciclista, nato a Buenos Aires ma naturalizzato italiano, ha scritto un pezzo di storia sportiva. Il presidente Fci Cordiano Dagnoni lo ricorda con affetto: “Se ne va un amico, con il quale ho condiviso numerosi momenti sportivi. Sono stato compagno di squadra di suo cognato Gianni Bortolazzo e ci siamo frequentati tanto quando mio padre era in Nazionale, lui era uno dei velocisti di riferimento. Mi dispiace veramente tanto”. Dazzan è stato campione del mondo a Losanna nel 1975 e ha collezionato un argento nel Keirin e nella velocità a Barcellona. Bisogna poi ricordare il secondo posto ai mondiali di Bassano, 1985 e di Gand, tre anni più tardi. Da professionista ha vinto nove titoli italiani, cinque nella velocità, tre nel keirin e uno nella velocità indoor.