Il tecnico del Nizza Francesco Farioli parla in occasione del Trofeo Mestrelli del suo futuro: “Il mio futuro? Il futuro è il futuro, io sono strafelice di essere al Nizza, dell’opportunità enorme che ho avuto qualche mese fa, di quello che stiamo facendo e delle tante cose che abbiamo da fare. Le voci fanno sicuramente piacere, come l’interesse e l’attenzione, ma non possiamo distrarci perché a cadere ci si fa male. Il nostro futuro è Bordeaux e da stasera, appena sarà finita la premiazione, scappo e torno a Nizza visto che domattina ho allenamento, e da lì avanti. Tornare ad allenare in Italia? Non è una domanda alla quale credo sia corretto rispondere, il calcio è bello dove c’è voglia di fare le cose. Il campionato di serie A è molto combattuto, ci sono tante partite molto equilibrate, ci sono squadre come Fiorentina e Bologna che stanno facendo gare ad un ritmo altissimo ma il campionato è lungo e chi ora è fuori dai giochi se la lotterà fino all’ultimo perche’ il livello del campionato è molto alto. Il mercato di gennaio puo’ stravolgere anche un po’ gli equilibri, fino all’ultima giornata sarà un testa a testa fra le prime sette in classifica per la corsa Champions League“. Poi: “Spalletti in Nazionale è l’allenatore giusto al posto giusto per la carriera che ha fatto, e per quanto fatto l’anno scorso che è qualcosa che ci lascia senza parole. Il mister è un uomo di grandissimo carisma enorme, ed è la persona giusta per portarci all’Europeo e poi ai Mondiali. E’ una soddisfazione ed un onore essere rappresentati da un allenatore simile”.
Nizza, Farioli: “Qui sono felice, tornare in Italia? Non è corretto rispondere”
Francesco Farioli - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI