Giovedì di ottavi di finale al Trofeo Conde de Godó, ATP 500 che da più di mezzo secolo rappresenta uno degli appuntamenti fissi della stagione europea sul rosso. Come ogni anno, folta rappresentanza spagnola ai nastri di partenza, ma dei dodici giocatori inizialmente presenti in main draw soltanto uno disputerà domani i quarti di finale. Non può che trattarsi di Rafael Nadal, otto volte campione a Barcellona e a caccia del nono titolo dopo due anni di digiuno. Il maiorchino ha sconfitto con un doppio 6-2 il connazionale Albert Montañes, ormai prossimo ai 36 anni eppure ancora competitivo sui campi in terra battuta. Era trascorsa poco più di un’ora quando l’ultimo dritto lungo-linea dello spagnolo, atterrando sulla riga, ha mandato in archivio il match. Nadal avrà l’occasione di riscattare la precoce eliminazione dello scorso anno, quando agli ottavi di finale fu eliminato da un Fabio Fognini in giornata di grazia. Il ligure sarà infatti nuovamente suo avversario domani nei quarti di finale, dopo la più che convincente vittoria ottenuta quest’oggi sulla testa di serie numero 8 Viktor Troicki (qui la cronaca del match).
L’altro spagnolo quest’oggi in campo (oltre a Nadal e Montañes) era Feliciano Lopez, tds numero 7. Il mancino di Toledo ha sperperato un vantaggio di un set e un break, arrendendosi a Philipp Kohlschreiber in 2 ore e 45 minuti di gioco, col punteggio di 6-7(5), 7-5, 6-3.
Percorso immacolato fino a questo momento per la testa di serie numero 2 Kei Nishikori. Il giapponese aveva sconfitto ai sedicesimi di finale De Bakker, mentre quest’oggi ha estromesso dal torneo Jeremy Chardy, ancora una volta senza perdere un set (6-3, 7-5). Il giapponese è reduce da due trionfi consecutivi a Barcellona, e per il terzo anno di fila si candida come avversario più quotato per contrastare l’egemonia spagnola (o meglio, maiorchina) in terra catalana.
Ai quarti di finale anche Benoit Paire e Andrey Kuznetsov, teste di serie numero 6 e 16, vincitori con lo stesso identico punteggio (6-2, 6-4) rispettivamente su Pablo Cuevas e Radek Stepanek. Il russo entrerà così per la prima volta in carriera nei top 40 (lunedì sarà almeno numero 39 del mondo)
Il francese invece non troverà sulla sua strada il neo 19enne Alexander Zverev, bensì il tunisino numero 76 del ranking Malek Jaziri, che dopo una trionfale tournèe in Centro-America (dove ha conquistato due Challenger, in Guadalupa e in Messico) coglie quindi anche un sorprendente quarto di finale in un ATP 500, grazie al 7-6(5), 6-4 rifilato al giovane tedesco. Come Kuznetsov, anche Jaziri ritoccherà il suo best ranking la prossima settimana (al momento numero 61).
Completa il quadro la vittoria in due set di Aleksandr Dolgopolov, testa di serie numero 11, sul giovane russo Khachanov, col risultato finale di 6-4, 7-5.
Questo il programma dei quarti di finale di domani:
R.Nadal (1) – F.Fognini (12)
P.Kohlschreiber (10) – A.Kuznetsov (16)
B.Paire (6) – M.Jaziri
K.Nishikori (2) – A.Dolgopolov (11)