Coppa Italia

Lazio-Roma, Bove colpito da una bottiglia: “Interverranno le autorità, non è normale”

Edoardo Bove Roma
Edoardo Bove - Foto LiveMedia/Luca Rossini

Il centrocampista della Roma Edoardo Bove parla ai microfoni di Sky Sport dopo la partita contro la Lazio e la bottiglia di birra che lo ha colpito sul collo mentre lasciava il campo: “L’ho vissuto in maniera normale, mi hanno tirato una bottiglietta di birra in testa e mi hanno colpito. Non mi sembrava il caso di fare polemiche o scenate, le autorità di competenza interverranno perché non credo sia una cosa normale. Preferisco però parlare di cose di campo”. Continua poi: “Il primo tempo è stato equilibrato, nel secondo siamo andati subito sotto per via di un episodio. Poi è difficile cambiare rotta una volta che intraprendi la strada sbagliata, dopo il gol preso siamo andati un po’ in difficoltà. Poi alla fine della partita abbiamo creato occasioni che sfortunatamente non siamo riusciti a concretizzare. I derby sono partite molto tese, a volte la qualità del gioco viene meno. Non dovrebbe essere così ma succede, è capitato anche a loro, nel primo tempo non hanno creato assolutamente niente. Una volta andati in svantaggio siamo andati in difficoltà: possiamo sicuramente migliorare sul gioco, siamo sulla strada giusta. Fa male perdere queste partite ma ripartiremo dalla forza del gruppo, compattiamoci che la stagione è lunga“. Il classe 2002 prosegue: “Quattro sconfitte in sei derby con Mourinho? Non credo sia un tema. Le partite vanno analizzate singolarmente e ognuna è a sé. Ci è mancato di aggiustare gli episodi a sfavore, non è questione di derby. Huijsen? Posso fargli solo i complimenti, si è messo a disposizione di tutti. Poi naturalmente ognuno analizza la sua prestazione, ma noi vediamo in lui grandissime qualità e gli siamo vicini sempre e comunque, non credo che un rigore possa condizionare le prestazioni. È un bravissimo ragazzo, si è ambientato molto bene“.

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