Calcio estero

Matthaus su Beckenbauer: “La sua morte è una perdita per il calcio, mancherà a tutti”

Lothar Matthaus
Lothar Matthaus - Foto Antonio Fraioli

Lothar Matthaus commenta alla Bild la scomparsa di Franz Beckenbauer: ”Lo shock è profondo, anche se sapevo che Franz non si sentiva bene. La sua morte è una perdita per il calcio e per la Germania tutta. È stato uno dei più grandi da giocatore e da allenatore, ma anche fuori dal campo. Franz era una personalità eccezionale non solo nel calcio e godeva di riconoscimenti in tutto il mondo. Tutti quelli che lo hanno conosciuto sanno che Franz era una persona grande e generosa. Un caro amico ci ha lasciato. Mi mancherà, mancherà a tutti noi!.

Parla poi anche Rummenigge, storico presidente del Bayern Monaco e compagno di squadra di Beckenbauer: “Sono profondamente scioccato. Franz ha riscritto la storia del calcio tedesco e ha lasciato un segno indelebile. È stato il mio capitano al Bayern, il mio allenatore in nazionale, il nostro presidente al Bayern e in tutti questi ruoli non solo ha avuto successo, ma è stato unico. Come personalità, ha impressionato per il suo grande rispetto per tutte le persone, di fronte a Franz erano tutti uguali. Il calcio tedesco ha perso la più grande personalità della sua storia. Ci mancherà moltissimo. Grazie di tutto, Franz!”.

Non manca il pensiero di Negelsmann, ct della Nazionale tedesca: Per me Franz Beckenbauer è stato il miglior calciatore della storia tedesca. La sua interpretazione del ruolo del libero ha cambiato il nostro gioco, questo ruolo e la sua amicizia con il pallone lo hanno reso un uomo libero. Franz Beckenbauer è stato capace di galleggiare sul campo. Come calciatore e poi anche come allenatore era sublime, stava al di sopra delle cose. Quando Franz Beckenbauer entrava in una stanza, la stanza si illuminava, si guadagnava giustamente il titolo di figura luminosa del calcio tedesco. Un’aura lo ha circondato fino alla fine, nemmeno i problemi di salute e i colpi del destino che ha dovuto affrontare sono riusciti a scuotere la sua figura. Sono grato e orgoglioso di aver potuto conoscerlo e di ricordarlo con affetto”. 

Gianni Infantino ha pubblicato un post su Instagram: “Franz Beckenbauer era una leggenda del calcio tedesco e mondiale. I suoi successi rimarranno indimenticabili e nonostante tutta la sua popolarità, il Kaiser è rimasto umile e con i piedi per terra. È stato il primo capitano ad alzare l’attuale trofeo della Coppa del Mondo FIFA nel 1974  e vinse nuovamente il torneo nel 1990, questa volta come selezionatore della squadra tedesca. La sua morte è una perdita dolorosa non solo per la Germania, ma anche per il calcio mondiale. I tifosi di calcio di tutto il mondo lo ricorderanno sempre, specialmente i tifosi della nazionale tedesca e del Bayern Monaco, con cui ha potuto festeggiare tanti successi. Durante molte riunioni del Comitato Esecutivo UEFA, ha condiviso le sue conoscenze calcistiche con me che ero vicino di posto. Un grande uomo, un amico del calcio, un campione e una vera leggenda. Franz non sarà mai dimenticato. Il mio pensiero va alla sua famiglia, agli amici e alla Federazione calcistica tedesca. Le mie più sentite condoglianze a tutti loro”.

 

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