Roma e Juventus sono pronte a contendersi ancora una volta la Supercoppa Italiana. Lo stadio ‘Giovanni Zini’ è pronto ad ospitare l’ennesimo capitolo della principale rivalità italiana nel calcio femminile, che vede in campo le giallorosse campionesse d’Italia e detentrici del trofeo e la Juventus che punta a riprendersi la Supercoppa dopo averla già alzata per tre stagioni di fila (tra il 2019 e il 2021). “I precedenti non contano, non c’è assolutamente il rischio di sottovalutare l’avversario – ha detto l’allenatore della Roma Alessandro Spugna nella conferenza stampa della vigilia -. Stiamo parlando di una finale, con un titolo in palio. La Juventus ha dominato il panorama italiano per anni ma, nello stesso tempo, dobbiamo essere consapevoli della nostra forza”. Fiduciosa Valentina Giacinti: “Stiamo bene e siamo tranquille – le sue sensazioni -. Vincere sarebbe fondamentale perché abbiamo ancora l’amaro in bocca per la Coppa Italia persa nei minuti finali a Salerno. La sosta? Non mi è pesata, anzi, ne avevamo bisogno. La mia testa era focalizzata solo a questa partita e sono tornata carica. La Juventus è affamata? Lo siamo anche noi. Si vincerà con la testa”.
“Abbiamo curato i dettagli soprattutto in fase di controllo della palla, considerando anche la loro pericolosità nelle ripartenze – le parole dell’allenatore della Juventus Joe Montemurro -. Non abbiamo però cambiato il nostro modo di giocare: dobbiamo mantenere il nostro stile, ed è quello che abbiamo fatto nelle ultime due settimane”. Poi aggiunge: “Ho ‘martellato’ la squadra sull’essere unita e sul fatto che tutte le calciatrici sono importanti – ancora Montemurro -. Sono certo, visto che in campo ci saranno squadre che giocano un bel calcio e che sanno offrire spettacolo, che sarà una grande festa, arricchita dalla celebrazione del ricordo di Gianluca Vialli”. Determinata anche la juventina Arianna Caruso: “Arriviamo a questa partita con grande concentrazione. La Supercoppa è uno dei nostri obiettivi e faremo di tutto per vincerla”.