“Ringrazio il pubblico, ci ha sostenuto fin dall’inizio, ha compreso il momento difficile che attraversiamo dopo l’ultimo infortunio. Faccio i complimenti ai giocatori, che hanno giocato una grande partita. Melli e Voigtmann sono stati eccezionali nel costruire opportunità per sé stessi e per i compagni. Flaccadori sta migliorando di gara in gara. La difesa è stata quasi sempre di alto livello”. Questa la soddisfazione di coach Ettore Messina al termine della vittoria dell’Olimpia Milano su Baskonia nel match valevole per la regular season di Eurolega. “Abbiamo avuto un passaggio a vuoto, nella seconda metà del terzo quarto quando eravamo stanchi – ha proseguito Messina ai microfoni del sito ufficiale dell’Olimpia – abbiamo ruotato forse troppo ma dovevamo, così ci sono state alcune brutte scelte che hanno permesso a Baskonia di riavvicinarsi. Ma quando siamo stati in campo con i nostri giocatori di riferimento siamo stati davvero bravi”.
“L’aspetto, l’unico, positivo di quando hai tanti infortuni è che chi gioca sa che resterà in campo e qualche volta tutto diventa più facile. Sono d’accordo che ci sia maggiore identità in questo momento in cui i veterani, quelli che erano già qui, come Melli, Voigtmann, Shields prima di infortunarsi, Kyle Hines stanno guidando la squadra, che sentono loro e curano di conseguenza. Hines è stato eccezionale, ha fatto tante cose anche stasera che magari non si vedono sul boxscore. Penso sia positivo che a colmare il vuoto del playmaker sia Shabazz Napier che conosce già quasi tutti, ha vinto uno scudetto con questi ragazzi. Penso che le chiavi della partita siano state due: l’abbiamo indirizzata con le palle rubate da Flaccadori e Tonut, perché ci hanno permesso di dare uno strappo, e poi abbiamo difeso bene sui loro realizzatori. Howard l’abbiamo tenuto a nove tiri, questo è importante, poi ne ha sbagliati tanti, ma questo dipende anche da lui, non puoi prenderti grandi meriti. Lo marcavamo con gli esterni come Hall e poi con Melli quando avevamo i tre lunghi ma cambiando sui blocchi”, ha concluso.