Formula 1

Formula 1: proposte modifiche al formato Sprint, i piloti non sono convinti

Max Verstappen e Charles Leclerc
Max Verstappen e Charles Leclerc - Foto LiveMedia/Florent Gooden/DPPI

FIA e Formula 1 hanno deciso i sei weekend che ospiteranno il format Sprint nella stagione 2024. Non è ancora stato chiarito però il regolamento di questi fine settimana e la Formula 1 è pronta sedersi al tavolo con i team e forse con i piloti da qui a febbraio, per migliorare e modificare eventuali dettagli. Stefano Domenicali, ai microfoni di Radio 1 Italia afferma: “Abbiamo un incontro all’inizio di febbraio in cui contiamo di parlare di alcuni cambiamenti operativi legati alla gestione del parco chiuso e anche di un format diverso. Di più non posso anticiparvi , Mi piacerebbe, ma prima dobbiamo trovare un accordo, firmarlo e metterlo in pratica“. Il weekend sprint toglie spazio alle prove libere del venerdì, favorendo un aumento del pubblico ma mettendo in difficoltà le squadre. Tra tanti, la voce di Max Verstappen è stata la più critica in occasione del Gran Premio del Brasile: “Fanno quello che vogliono. Penso che inventino cose perché non sanno davvero cosa fare per follia, invece di mantenere la normalità. Questo dà fastidio me. Perché all’improvviso lo sport deve essere diverso? Anche gli altri sport cambiano continuamente le loro regole o all’improvviso fanno una partita di 30 minuti? Non capisco davvero tutto questo“.

L’annullamento del format non è previsto dalla Formula 1, con Domenicali che sottolinea l’interesse del pubblico: “I dati mostrano che c’è interesse per le gare sprint. Ai nuovi appassionati non piace l’idea di dedicare un’intera giornata solo alle prove libere, non sono interessati allo sport. Non dobbiamo dimenticare che molti sport stanno cambiando. Tutti, NBA o baseball compresi, sono molto attenti a ciò che accade nel mondo. E noi siamo stati tra i primi a farlo”. L’idea di un cambio regolamentare alletta diversi membri della griglia, tra cui Alonso e Sainz. Il campione del mondo spagnolo afferma: “In questo momento sono d’accordo che sei siano sufficienti. Ma sono d’accordo che sabato è troppo rivelatore di quello che accadrà domenica, che è sostanzialmente il primo ‘stint’ della gara. Penso che lo spettacolo sia la gara principale, il Gran Premio. Quindi è meglio che sabato si provi qualcos’altro“. Il ferrarista aggiunge: “Vedremo la griglia invertita? Ci sarà una qualifica con un giro singolo? Non lo so. Ma penso che, dato che il formato Sprint è un esperimento che sta vivendo proprio adesso in Formula 1, sarei disponibile a continuare a sperimentare per vedere quale sia il formato migliore“. La griglia invertita è una proposta già fatta diverse volte, ma in molti si oppongono in quanto è complesso pensare che cambierebbe di molto l’ordine di arrivo. Entro fine febbraio, la Formula 1 farà sapere i cambiamenti definitivi, che però non saranno numerosi: serve infatti l’unanimità per approvare le modifiche, elemento difficile in un campionato di tale competitività.

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