Vietato sbagliare, se si vuol trascorrere un sereno Natale. E’ questo il motto in casa Juventus, dove la settimana è stata abbastanza burrascosa e da un po’ di tempo non ci si era abituati: il pareggio di Genova con le polemiche arbitrali e la multa ad Allegri per la sfuriata negli spogliatoi degli arbitri, unita al -4 ora dall’Inter capolista, scuotono un po’ i bianconeri, che vogliono subito dare un segnale di forza vincendo su un campo difficilissimo come quello del Frosinone, che qui ha perso soltanto una volta ed era addirittura la prima giornata, quando avevamo le maniche corte e stavamo tutti al mare.
E’ passata un’era geologica nel frattempo e i ciociari vantano una buona classifica, anche se non vincono da tre turni, con 19 punti in 16 giornate che sono un bottino invidiabile e in linea con una salvezza più o meno agevole, anche se dietro possono risvegliarsi da un momento all’altro. Per non parlare della roboante vittoria in Coppa Italia per 0-4 in casa del Napoli, che rischia persino di distrarre l’ambiente (ma Di Francesco è in grado di dare grandi motivazioni). I bianconeri, dal canto loro, sono pur sempre la seconda forza del campionato e a parole dicono di non pensare alla vetta, ma sul campo – al di là di un orribile secondo tempo a Marassi – dimostrano il contrario. Occhio però a Soulé, talento puro argentino di proprietà proprio della Vecchia Signora: terzo nella classifica della Serie A che mette insieme tiri e occasioni create e punto di riferimento della squadra, vorrà mettersi una volta di più in mostra perché il suo obiettivo è tornare presto in bianconero. Ecco perché allo Stirpe due squadre che nel complesso vivono una situazione serena fanno i conti con le conseguenze di non portare a casa l’intera posta, soprattutto gli ospiti, che non possono prescindere di nuovo dalla vittoria nella seconda trasferta di fila contro una neopromossa.
Il Frosinone non ha mai vinto in sei sfide contro la Juventus tra tutte le competizioni, ma partì con un pareggio nel primo incrocio assoluto, poi cinque ko di fila. Come detto, nelle ultime sette partite casalinghe i ragazzi di Di Francesco hanno ottenuto cinque vittorie e due pareggi, in questo lasso di tempo solo Juventus (unica imbattuta) e Bologna (anch’esso sconfitto alla prima giornata) hanno un rendimento casalingo privo di scivoloni. Il Frosinone ha perso inoltre tutte le otto partite giocate contro squadre che occupavano le
prime due posizioni in classifica a inizio giornata, senza peraltro mai segnare. La Juve, dal canto suo, non pareggia due partite di fila da più di un anno e nelle ultime due stagioni è la squadra italiana con più clean sheet in trasferta, 15. A questo si ricollega un possibile record che Allegri agguanterà presto o tardi: in caso di vittoria per 1-0, raggiungerà quota 76 in Serie A e sarà il maggior numero di successi con questo punteggio nell’era dei tre punti a vittoria.