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Mondiali 2034 in Arabia Saudita, presidente Federcalcio: “Abbiamo la nostra cultura, ma accoglieremo tutti”

Mohammed Bin Salman Arabia Saudita
Mohammed Bin Salman - Foto LiveMedia/Nigel Keene/DPPI

Il presidente della Federcalcio dell’Arabia Saudita Yasser Al Misehal ha parlato in un’intervista all’Associated Press a proposito dei Mondiali di calcio del 2034: “Stiamo cercando di fare tutto per la nostra gente, per la nostra economia e vogliamo anche ospitare quante più persone provenienti da tutti i paesi del mondo“. Il numero 1 del calcio saudita ha anche ribadito: “Il torneo sarà solo saudita, con le molte città e i molti stadi che abbiamo, il nostro piano ora è solo quello di essere un unico paese ospitante“. Sarà il secondo Mondiale in Medio Oriente nel giro di pochi anni: “Il Qatar ha fatto un ottimo lavoro, dal punto di vista logistico è stato perfetto. Qui da noi troverete culture diverse, persone diverse, atmosfere diverse“.

Inevitabile parlare della questione relativa al rispetto dei diritti umani e del mondo LGBTQ, rispetto al quale Al Misehal si è esposto così: “Daremo il benvenuto a tutti, rispettiamo tutti ma allo stesso tempo abbiamo i nostri valori, la nostra cultura. Ovunque viaggiamo rispettiamo sempre i valori e la cultura delle persone che vediamo all’estero e ci aspettiamo lo stesso dai nostri visitatori“. Infine il presidente della Federcalcio saudita ha parlato anche del prossimo mercato di gennaio, dove ci si attendono altre maxi offerte per i big europei, sul quale ha rivelato: “Sono stato contattato personalmente da diversi club di diverse parti del mondo che si sono offerti di cedere i loro giocatori“.

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