In seguito agli incidenti durante la partita Casarano-Barletta, valida per il campionato di Serie D, la Questura di Lecce ha emesso 3 Daspo nei confronti di altrettanti tifosi, rei di comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica. Gli scontri erano iniziati già prima della gara, quando un gruppo della tifoseria ospite aveva provato a forzare il cordone della Polizia di Stato per entrare allo stadio superando i controlli di rito. Nell’occasione, sono stati sequestrati quattro petardi, mentre un altro è stato fatto esplodere ed ha ferito un agente. Anche durante l’incontro dello stadio comunale ‘Capozza’, sono stati lanciati in campo vari artifici esplodenti.
A fine partita è stata invece la tifoseria di casa a scagliarsi contro gli agenti di Polizia per cercare lo scontro con gli avversari, dando vita ad un tafferuglio con lanci di pietre, bottiglie di vetro, bombe carta e oggetti contundenti. Vari agenti sono rimasti feriti e alcuni mezzi danneggiati, ma dopo approfondimenti investigativi sono stati identificati tre tifosi coinvolti negli scontri e per loro è scattato il Daspo. Ad un tifoso del Casarano, 20 anni, è stato notificato un provvedimento Daspo della durata di sei anni con la prescrizione dell’obbligo di firma per un anno. Daspo di 5 anni invece per un 42enne del Casarano e infine Daspo dalla durata di tre anni per un tifoso del Barletta. E potrebbe non essere finita qui dato che le indagini sono ancora in corso.