Calcio

Mondiale per club 2023: il Fluminense è la prima finalista, battuto 2-0 l’Al Ahly

Mondiale per club 2021
Mondiale per club 2021

La prima squadra finalista del Mondiale per club 2023 è il Fluminense. La squadra di Diniz, vincitrice della Copa Libertadores, ha sconfitto per 2-0 l’Al Ahly grazie alle reti di Jhon Arias, al 71′ su calcio di rigore, e John Kennedy, al 90′. I brasiliani rispettano dunque il pronostico della vigilia – nonostante qualche difficoltà in più del previsto – e raggiungono l’atto conclusivo della manifestazione di scena a Gedda, in Arabia Saudita. Marcelo e compagni attendono ora la vincente dell’altra semifinale – tra Manchester City e Urawa City Diamonds – per scoprire a chi contenderanno il titolo.

GLI HIGHLIGHTS

REGOLAMENTO

CRONACA – Primo tempo in cui non ci si annoia nonostante lo 0-0. L’Al Ahly parte bene, ma la prima vera chance capita al 9′ al Fluminense, con il cross di Keno e il palo colpito da Arias, che esplode un destro potente da distanza ravvicinata. Gli egiziani continuano però a fare la partita e al 19′ sfiorano il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E’ solamente un intervento prodigioso di Samuel Xavier che anticipa Kahraba, su una palla spizzata verso il secondo palo, a tenere a galla i campioni della Libertadores.

Passano appena 5′ e il Fluminense torna ad impensierire il portiere avversario, salvato ancora dal palo. Su un corner battuto da Ganso, è ancora Arias ad avventarsi sulla palla e calciare in porta, colpendo tuttavia il legno. Superata la metà di gioco, i ritmi si abbassano e l’Al Ahly abbassa il baricentro, lasciando la sfera agli avversari e puntando a colpire in contropiede. Una tattica che sembra pagare, specialmente grazie alla velocità di El Shahat, se non fosse che manca la concretezza dopo un paio di ripartenze pressoché perfette. Senza ulteriori sussulti e dopo due minuti di recupero, le due squadre tornano dunque negli spogliatoi con il punteggio bloccato sullo 0-0.

Nella ripresa l’Al Ahly abbassa i ritmi, dopo aver speso tanto nel primo tempo, e lascia sia pallino del gioco che possesso palla in mano al Fluminense. I brasiliani provano a rendersi pericolosi, ma non trovano l’ultimo passaggio, mentre in fase difensiva contengono le ripartenze avversarie senza particolari difficoltà.

L’episodio che cambia la partita ha luogo al minuto 67, quando Marcelo viene servito sulla sinistra e, dopo aver saltato con un tunnel Percy Tau, viene steso da quest’ultimo in area di rigore. Marciniak non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli 11 metri va Jhon Arias, che batte El Shenawy – che aveva intuito, ma non basta – e sblocca la gara. Entrambi gli allenatori ricorrono dunque a forze fresche dalla panchina per i 20 minuti finali prima degli eventuali supplementari. Tra questi c’è John Kennedy, che al 90′ batte El Shenawy e regala al Fluminense il raddoppio, oltre che l’accesso alla finale.

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