Il Presidente della Lega di Serie a Lorenzo Casini ha parlato a margine dell’Assemblea di Lega che ha deciso all’unanimità di proporre al consiglio federale l’adozione di sanzioni nell’ipotesi in cui determinate squadre decidano di adottare gli strumenti previsti per la crisi d’impresa.
All’uscita dall’Assemblea, il presidente Casini ha parlato dei nuovi strumenti che nel prossimo futuro si prenderanno in consederazione per combattere la crisi delle società: “Ci sarà un inasprimento degli indicatori di controllo, vale a dire l’indicatore di liquidità, costo del lavoro allargato e indebitamento. Viene previsto un meccanismo sanzionatorio, cioè il blocco di mercato parziale o totale, a seconda delle condizioni. Se ci sono più sanzioni si può arrivare fino al blocco totale del mercato, oltre a un obbligo di ripianamento dell’indice di liquidità fino a una sanzione del 15%. Un’altra proposta è l’anticipazione dei termini rispetto alle iscrizioni, per anticipare il consiglio federale sulle riammissioni e dare il tempo in caso di contenziosi“.
Inoltre, le società di Serie A presenti oggi all’Assemblea odierna svoltasi a Milano hanno confermato la loro contrarierà all’abolizione del decreto crescita. A confermarlo è stato il presidente Lorenzo Casini al termine dell’assemblea della Lega Serie A. I club inoltre produrranno “Un documento sintetico che con dati e argomenti mostri come l’abolizione di questa misura penalizzerà proprio la valorizzazione dei giovani“.