Praticare uno sport, ormai è un dato di fatto, allunga la vita.
A dimostrarlo sono i dettagli resi noti da un recente studio condotto dall’Insep (Istituto nazionale dello sport francese), che ha preso in esame, nell’arco di un secolo, gli atleti olimpici e il loro impegno.
La ricerca ha messo in evidenza che chi svolge un’attività fisica, costante, vive in media 7 anni in più.
Risultati ancor più interessanti quando si considerano agonisti che praticano uno sport di squadra.
Chi pratica sport deve però valutare l’eventualità di subire un infortunio per questo è un accorgimento necessario, oltre che di legge in categorie specifiche, sottoscrivere una polizza infortuni.
L’assicurazione infortuni sportivi copre le spese mediche, che devono essere affrontare nell’ipotesi in cui durante l’attività fisica l’atleta subisca un infortunio.
L’assicurazione considera gli incidenti occorsi durante gare e allenamenti, di tale gravità da procurare danni fisici evidenti e constatabili che malauguratamente portino ad invalidità permanente o, nei casi più estremi, addirittura al decesso.
Accanto alla ‘formula base’ è possibile stipulare altre tipologie di assicurazione come ad esempio la responsabilità civile privata, che prevede un risarcimento nei confronto di terzi e di atleti iscritti ad associazioni sportive, coinvolti nell’incidente.
Per le polizze assicurative di settore è prevista anche la copertura di ‘rischio in itinere’, che considera il verificarsi di un infortunio nel periodo dedicato al trasferimento dall’abitazione dell’assicurato al luogo dove si svolge l’attività sportiva.
L’assicurazione infortuni può essere una valida tutela anche nel caso in cui si arrechino danni ad una struttura sportiva o alle attrezzature utilizzate durante l’esercizio sportivo.
Il mercato assicurativo prevede la giusta copertura anche nel caso in cui si pratichino sport estremi e particolarmente pericolosi come il pugilato, il motocross, il bungee jumping al pari dell’alpinismo o del parapendio. Chi pratica sport estremi deve sottoscrivere una polizza con una copertura infortuni specifica. Nel caso in cui lo sportivo sia vittima di un incidente, in seguito al compimento volontario di un ‘atto temerario’, la compagnia assicurativa può diminuire la copertura sino ad un massimo del 50%, lasciando scoperta una quota di risarcimento.
Con il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2010, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 296 del 20 dicembre, è stato messo a punto un riordino, atteso da tempo, del comparto dedicato alle assicurazioni per gli sportivi dilettanti.
Il provvedimento mette nero su bianco che tutti gli sportivi dilettanti tesserati con le Federazioni Sportive nazionali, le Discipline sportive associate e gli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni in qualità di atleti, tecnici o dirigenti sono tenuti, obbligatoriamente, a stipulare una polizza contro gli infortuni.
Un obbligo che coinvolge anche istruttori, tesserati, collaboratori e preparatori atletici.
L’obbligo della sottoscrizione di un’assicurazione sportiva per i professionisti è legge dal 2008, secondo quanto stabilito dal DPCM del 16 aprile 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 1° luglio 2008, obbligo che coinvolge “atleti, tecnici e dirigenti tesserati con le federazioni sportive nazionali, per le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal CONI”.
Se da un lato l’assicurazione è stipulata nell’interesse dello sportivo tesserato dall’altro esiste l’obbligatorierà della sottoscrizione “per conto e nell’interesse dei soggetti assicurati” da parte dei cosiddetti “soggetti obbligati” ovvero federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni.
Resta fuori da entrambi i decreti chi pratica uno sport a livello amatoriale o ludico e non è inserito in una realtà riconosciuta dal Coni.
La sottoscrizione di una polizza, anche per questa categoria di sportivi, può dimostrarsi straordinariamente utile nel caso si pratichi uno sport con una certa regolarità.
Il mercato assicurativo ha predisposto per gli sportivi amatoriali tutta una serie di prodotti, che ben si adattano alle esigenze specifiche coniugate alla tipologia dell’attività praticata, da quelle più comuni a quelle meno conosciute.
Per sottoscrivere la polizza più conveniente, adeguata alle esigenze dell’assicurato, può essere utile prendere in esame preventivi di compagnie assicurative diverse.
Ottenerli è facile e veloce grazie ai comparatori assicurativi on line, disponibili in rete.
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