Simona Halep, la tennista rumena squalificata 4 anni per doping dalla International ‘Tennis Integrity Agency’, la quale ha recentemente presentato ricorso per tale provvedimento che verrà discusso dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna dal 7 al 9 febbraio, intervistata da ‘Euronews.com’ ha dichiarato: “E’ già passato più di un anno ed ogni giorno è stato straziane. E brutto stare lontana dai campi per costrizione in merito ad una cosa che non ho fatto. Sono sempre stata contro il doping, ho sempre sostenuto questo mio ideale. Lo ribadisco, sono pulita“.
E ancora: “E’ stato uno shock, la mia salute mentale ne ha risentito. Lotterò fino all’ultimo per dimostrare che non ho mai fatto uso di sostanze dopanti. Ho ricevuto grande sostegno e vicinanza da molti colleghi, sono stati molto d’aiuto e mi hanno aiutato in questo periodo negativo della mia carriera. Se il ricorso non verrà accolto sarà con ogni probabilità la fine della mia carriera. Quattro anni sono tanti, incidono ancora di più per una persona che ha la mia età, non so come la gestirei. Finire così la mia carriera, dopo aver dedicato la mia vita a questo sport, sarebbe catastrofico. Lo è ancora di più se penso che si chiuda per un qualcosa che non ho fatto“.