Novembre 2016. Il Leicester campione d’Inghilterra di Claudio Ranieri perde 2-1 contro il Watford di Walter Mazzarri. Fu l’ultimo precedente tra i due allenatori italiani che oggi (ore 18:00), al ‘Maradona’, tornano a sfidarsi in occasione di Napoli-Cagliari. Un ritorno alle origini per entrambi sulla panchina di due dei club che più hanno amato, nonché una sfida da ex. Gli obiettivi sono diversi, ma la fame da tre punti è la stessa. La squadra partenopea, dopo aver perso il quarto posto, non può permettersi altri passi falsi tra le mura di casa. Nelle ultime quattro partite interne ha raccolto un solo punto in campionato, perdendo le due gare più recenti contro Empoli e Inter. La differenza tra casa e trasferta è spiazzante, indecifrabile. Un margine di 10 punti che non ha paragoni negli altri campionati europei e che Mazzarri vuole scacciare immediatamente. Di fronte però c’è un Cagliari che ha dimostrato di non mollare mai. Negli ultimi cinque minuti di gioco la squadra sarda ha realizzato sei gol in stagione (4 nei minuti di recupero), ma in questo campionato non ha mai vinto lontano dalle mura amiche. Un tabù da sfatare, come quello del resto che riguarda il duello tra allenatori. Ranieri non ha mai battuto in carriera Mazzarri che ha vinto gli ultimi sei confronti diretti con il tecnico testaccino, dopo sei pareggi consecutivi tra il 2006 e il 2010. Stavolta i punti in palio sono pesanti. Per la prima volta in stagione il Cagliari ha lasciato gli ultimi quattro posti, mentre al contrario i partenopei hanno abbandonato la zona Champions. La vittoria interna sul Braga che ha regalato gli ottavi di finale di Champions può regalare quella scossa sul morale per una squadra che occupa la quintultima posizione per rendimento casalingo. Solo Verona, Salernitana, Udinese ed Empoli hanno fatto peggio. Numeri imperdonabili per chi scende in campo col tricolore sul petto.
Napoli, in casa non si può più sbagliare. Mazzarri non ha mai perso contro Ranieri
Walter Mazzarri, Napoli - Foto LiveMedia/Alberto Gardin