E’ l’uomo del momento. Difensore in campionato, con ottime prestazioni, spiccata personalità – tanto basta per dare del miracolato a un campione del mondo – e una crescita continua, goleador in Conference League, dove ha raggiunto il terzo gol stagionale, questo enormemente decisivo per le sorti della campagna europea dei viola. E’ Luca Ranieri l’eroe di Budapest, il protagonista annunciato a partire dalla conferenza stampa di ieri che è quasi diventata un one man show. Poi, in campo, si fa trovare pronto nell’area avversaria e spinge la Fiorentina agli ottavi di finale, quando le cose si erano messe tutto fuorché bene con gli ungheresi di Stankovic in vantaggio e davanti nella classifica virtuale. E’ bastato poi non così tanto ai ragazzi di Italiano per centrare l’obiettivo di giornata: serviva il pari, quello è arrivato.
E così, dicembre sarà un mese fatto di maggiori sorrisi e di tanta consapevolezza: si è già fatto meglio dello scorso anno giunti a questo punto, questa volta si risparmieranno due partite a febbraio svuotando un calendario intasatissimo. Anche se poi, ovviamente, sarà dura replicare la finale. Coi piccoli passi – i due pareggi di inizio girone avevano un po’ fatto storcere il naso, specie quello proprio col Ferencvaros – e con la voglia comunque di giocare e non speculare, la Fiorentina ridà appuntamento soltanto a marzo alle coppe. Nel frattempo, c’è un quarto posto per cui lottare, con tutto il tempo per preparare le partite.