La nazionale maschile si riscatta, quella femminile invece deve fare i conti col secondo ko di fila. La seconda giornata sul ghiaccio del Merlis Belsher Place di Saskatoon, in Canada, sede del WFG Masters, offre risposte diverse alla spedizione azzurra di curling. Dopo la sconfitta all’esordio contro il Team Carruthers, la selezione maschile italiana – in gara con Joël Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle) – si è imposta per 7-5 sul Team Dunstone nel match della terza tappa stagionale di Grand Slam. Nel primo end gli avversari realizzano un punto, ma Retornaz e compagni rispondono mettendone a referto tre, per poi salire sul 5-3. Si procede quindi con un punto a testa fino al 7-5 definitivo che permette all’Italia maschile di invertire la rotta. Sconfitta per il team tricolore composto da Stefania Constantini (Fiamme Oro), Elena Antonia Mathis (C.C. Dolomiti), Angela Romei (Fiamme Gialle) e Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle) – con Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti) nel ruolo di riserva. Le statunitensi del Team Drouse nei primi quattro end si portano sul 4-0. Nel tabellino c’è spazio per un punto per parte tra quinto e sesto end con le azzurre che nel settimo accorciano sul 2-5.
Curling, WFG Masters: la nazionale maschile torna alla vittoria, le azzurre al 2° ko consecutivo
Joel Retornaz, Nazionale curling - Foto WCF/Ansis Ventins