Champions League

Milan, tutto in una notte: Champions, Europa o niente contro un Newcastle decimato

Stefano Pioli Milan
Stefano Pioli - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

La vittoria contro il Psg non ha dato lo scatto sperato, perché nel giro di un mesetto si è tornati punto e a capo in campionato con un’altra sconfitta, quella di Bergamo, che ha rallentato ulteriormente la corsa già claudicante dei rossoneri. Adesso, il Milan si gioca tutto in una notte, cercando una vittoria contro il Newcastle che può valere la permanenza nelle coppe, anche se per gli ottavi di Champions non basterà un semplice successo a St. James Park, ma bisognerà anche sperare in un passo falso – e già ne ha commessi tanti in questa stagione – dello stesso Psg in casa del Borussia Dortmund. In caso contrario, con i tre punti si avrebbe comunque la possibilità di scivolare dolcemente in Europa League, dove probabilmente a quel punto i rossoneri sarebbero tra le favorite per la vittoria finale, specie se in campionato la corsa scudetto scapperà ulteriormente dalle mani consentendo, giocoforza, di concentrarsi sulla coppa. Un peso o un valore aggiunto, dipende da che prospettiva e con quali aspettative si guarda la seconda coppa per importanza: probabilmente, comunque, meglio quella che uscire fuori del tutto, anche solo a livello economico e per il ranking.

Non sarà comunque facile interra inglese e infatti non ci sono grandi speranze nell’ambiente rossonero, anche in virtù dei tanti infortuni e dell’umore sotto i tacchi del post Atalanta. E’ vero anche, però, che in questi anni il Diavolo ha dimostrato di sapersi esaltare e abbattere con facilità, ma di saper comunque trovare prestazioni maiuscole se in serata. E con il ritorno di Leao, che Pioli spera di poter mandare in campo da titolare, e considerando che lo stesso Newcastle è decimato degli infortuni e reduce da un sonoro 4-1 rimediato contro il Tottenham nell’ultima di campionato, si può davvero pensare di vincere e di dare l’ennesima sferzata a una stagione nata male. Poi, servirà la radiolina sintonizzata con la Germania, dove il BVB comunque ha bisogno di giocare almeno per il pareggio se vuole rimanere primo, e chissà che non ci possa scappare anche una vittoria contro i parigini sempre molto lunatici nonostante l’immensa qualità. Tutto in una notte: il Milan, senza il destino nelle proprie mani, si gioca tanto.

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