Il Mondiale del club metteva difronte Perugia contro i brasiliani del Minas. La partita di Giannelli e compagni è stata resa possibile grazie ad un primo set convincente in cui la compagine italiana ha fatto bene, partendo bene e finendo in clamoroso crescendo, in cui Perugia ha dimostrato tutta la sua forza.
Nel primo set, l’inizio è equilibrato con Minas che non riesce a trovare continuità dopo le continue e ripetute battute buttate a rete da parte di Sanchez, vera variante negatva del club brasiliano. Perugia è dominante sul finale di set, specialmente in fase break con 1 ace e addirittura 7 muri. Semeniuk è in spolvero e permette agli italiani di chiudere il set con un parziale di 25-18. La vera salita per Perugia arriva nel secondo set, quando Giannelli e compagni sono più fallosi del solito e permettono al Minas di mettersi andare in vantaggio nella parta iniziale di set. I
brasiliani rimangono avanti fino a metà del set, quando poi Flavio infila un paio di muri decisivi ed importanti che orientano il set che si chiude ai vantaggi con Perugia che va dunque sul 2-0. Il terzo set, invece, si manifesta in una vera e propria resa da parte del Minas, che subisce il colpo di aver preso il secondo set ai vantaggi. Allungano nella prima parte gli umbri e questo vantaggio si protae fino alla metà del set, quando invece Perugia abbassa la pressione e i brasiliani tornano parzialmente in vita. Solo per poco però. Infatti, Perugia quando deve chiudere la partita lo fa: il terzo parziale si chiude con un errore al servizio di Bryan.