Serie A

Lorenzo Insigne: “Osimhen ci pensi bene prima di lasciare Napoli”

Insigne e Osimhen - Foto Antonio Fraioli

Il profumo di Napoli lo sento già quando atterro a Roma. Tutto mi manca di Napoli ma non nego che io e la mia famiglia in Canada stiamo benissimo”. Saudade sì, ma non troppa. Lorenzo Insigne, intervistato da Sky Sport, sfoglia l’album dei ricordi e parla del suo passato da capitano partenopeo: “Mia moglie mi ha chiesto com’è stato ritornare allo stadio a Napoli. In quello stadio ho vissuto emozioni uniche, da bambino ho sempre sognato di fare quello che ho fatto con la maglia del Napoli, di giocare ed essere capitano e per me stare là dentro è sempre qualcosa di speciale. Sicuramente il mio sogno era rimanere qua tutta la vita, non è stato così. Napoli la porterò sempre nel cuore, al di là se gioco o non gioco, Napoli è casa mia, volevo rimanere di più, è andata com’è andata e va bene lo stesso”.

Non aver vinto lo Scudetto è un rimpianto, anche perché in passato ci è andato vicino: “L’anno dei 91 punti- ricorda Insigne- fu clamoroso non vincere lo scudetto, però penso che il demerito è stato pure nostro, ce lo siamo fatti sfuggire dalle nostre mani. Da tifoso ho festeggiato a Toronto con i miei figli, so quanto ci tenevano i giocatori ma soprattutto la nostra città. Invidia? Non lo sarò mai, sono stato e sarò sempre il primo tifoso del Napoli. A Osimhen l’unica cosa che direi è di pensarci bene prima di andare via da Napoli, perché penso che le emozioni che ha vissuto l’anno scorso qua non si possono vivere altrove. Se vinci uno scudetto a Napoli è diverso. Saprà fare una scelta giusta per lui, spero che rimarrà qui per tanti anni e che la società se deve fare uno sforzo, è giusto che lo faccia perché attaccanti così forti in giro in Europa non ce ne sono”.

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