Miguel Angel Lopez vince la quindicesima tappa della Vuelta 2017 arrivata in Sierra Nevada sull’Alto Hoya de la Mora a 2510 metri di altitudine. Il colombiano è uscito dal gruppo seguendo Alberto Contador (Trek – Segafredo) a ben 26 Km dall’arrivo.
È giunto al traguardo secondo Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) seguito da Wilco Kelderman (Team Sunweb) che alla vigilia del secondo giorno di riposo perde il podio proprio a favore del russo della Katusha Alpecin. Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) giunge settimo al traguardo e perde sei secondi dalla maglia rossa Chris Froome (Team Sky).
LA CRONACA – Grande battaglia per andare in fuga fin dall’inizio ma nessuna squadra vuole mancare quindi si forma la fuga solo dopo circa 40 Km di corsa, fuga nella quale riesce ad inserirsi anche Matteo Trentin (Quick-Step Floors) che va a prendersi i 4 punti della prima posizione allo sprint intermedio. Il vantaggio della fuga non supera mai i due minuti e mezzo grazie all’Astana.
Nel primo gran premio della montagna di giornata la fuga non è più compatta, dal gruppo vanno all’attacco alcuni corridori tra cui Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Adam Yates (Orica-Scott) e Steven Kruijswijk (Team Lotto NL.- Jumbo). Nicolas Roche (BMC Racing Team) perde terreno.
Dopo la discesa fino all’arrivo la tappa prevede due gran premi della montagna, a 26 Km dall’arrivo parte Alberto Contador (Trek – Segafredo) seguito da Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) che raggiungono Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Steven Kruijswijk (Team Lotto NL.- Jumbo) che avevano perso contatto da Adam Yates (Orica-Scott). A 13,5 Km dall’arrivo ci prova Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) che guadagna una ventina di secondi sul gruppo tirato da Mikel Nieve (Team Sky) ma decide di rialzarsi dopo qualche chilometro non riuscendo a fare la differenza data la bassa percentuale di pendenza della salita finale. A 6 Km dall’arrivo c’è l’azione decisiva di Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) che stacca Alberto Contador (Trek – Segafredo) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale) andando a riprendere un chilometro dopo Adam Yates (Orica-Scott) che non riesce a tenere il ritmo imposto dal colombiano che è dunque in testa con un minuto di vantaggio sul gruppo che ha ripreso Alberto Contador (Trek – Segafredo), Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Adam Yates (Orica-Scott).
A 1,3 Km dall’arrivo parte Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) lasciato andare dal gruppo ma è troppo tardi per puntare alla vittoria di tappa che va al giovane colombiano dell’Astana. All’arrivo perde ancora del tempo Fabio Aru (Astana Pro Team) che viene scavalcato in classifica generale dal suo compagno vincitore della tappa di oggi.
L’ORDINE DI ARRIVO DELLA TAPPA
Le pagelle della quindicesima tappa
Miguel Angel Lopez voto 9
Altro numero del ventitreenne dell’Astana che bissa il successo di tappa colto all’Observatorio Astronómico de Calar Alto, anch’esso sopra i 2000 metri di altitudine e sale al sesto posto in classifica generale davanti al suo compagno e capitano Fabio Aru.
Ilnur Zakarin voto 8
Non lo si era ancora visto molto in questa Vuelta nonostante si parlasse alla vigilia di una sua grande condizione ma alla vigilia della terza settimana esce dal gruppo con un’azione coraggiosa e sale in terza posizione in classifica generale a poco più di due minuti da Chris Froome.
Alberto Contador voto 7,5
Anche oggi il pistolero ci ha provato attaccando addirittura da lontano ma alla lunga ha pagato lo sforzo perdendo terreno in classifica generale, è ancora nono in classifica generale ma chissà che nella terza settimana non provi ancora ad attaccare per cercare una posizione tra i primi 5 a fine Vuelta.