Calcio estero

Lione, nervi tesi tra Grosso e i giocatori prima dell’esonero: “Ditemelo in faccia se sono io il problema”

Fabio Grosso
Fabio Grosso, Lione - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Da un rapporto con la squadra mai decollato a un esonero inevitabile visti i soli cinque punti in due mesi e mezzo e l’ultimo posto in Ligue 1. E’ stata tutt’altro che memorabile l’esperienza di Fabio Grosso sulla panchina del Lione e il modo in cui si è conclusa non fa altro che renderla ancora peggiore. Il tecnico italiano, infatti, sarebbe stato informato per ultimo della decisione presa nei giorni precedenti da John Textor. L’Equipe invece racconta un retroscena, ovvero un acceso confronto tra Grosso ed i giocatori all’indomani del ko interno contro il Lille.

Se io sono il problema andate pure a dirlo a Textor, ma prima abbiate le palle di dirmelo in faccia” ha urlato l’ex difensore alla squadra. Sicuramente Grosso ha le sue colpe, la principale quella di non essere riuscito a tenere sotto controllo lo spogliatoio, ma c’è da dire che la società in cui è arrivato presentava già alcuni seri problemi. In panchina nella prossima gara contro il Lens ci sarà il direttore del centro di formazione, poi verrà nominato un nuovo allenatore, il terzo dall’inizio della stagione.

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