A seguito dell’approdo in NBA lo scorso anno nello Utah, Simone Fontecchio ha dovuto pazientare nell’attesa di avere la sua ‘chance’ per dimostrare di essere all’altezza della Lega di basket più prestigiosa al mondo. Dopo un anno senza troppe occasioni e minuti per mettersi in mostra ed esprimere il proprio valore e bagaglio tecnico, per l’azzurro sembra essere arrivato il momento tanto atteso.
Il giocatore italiano nelle ultime 4 (ultime 2 da titolare): 10.8 PPG (Punti di media a partita), 3.0 RPG (Rimbalzi di media a partita), 0.8 APG (Assist di media a partita) 47% FG (Percentuale di tiri dal campo), 38% 3PTS (Percentuale di tiri da tre punti), 83% FT (Percentuale di tiri liberi segnati), 0.8 SPG (Recuperi di media a partita), 24.3 MPG (Minuti giocati di media a partita).
“Simone è un guerriero. Ha un labbro gonfio e un bernoccolo in testa, ma continua a metterci la faccia e a difendere. Sembra che abbia partecipato a un incontro di boxe. Il suo spirito di sacrificio si trasmette su tutti”. Parole del coach dei Jazz Will Hardy sul suo numero 16 al termine della partita contro i New Orleans Pelicans della scorsa notte.