Senza Giroud (squalificato) e Leao (infortunato), il Milan batte la Fiorentina 1-0 con il rigore di Theo Hernandez e si gode il nuovo debuttante più giovane della storia della Serie A. Francesco Camarda (15 anni e 8 mesi). Vittoria scaccia crisi per i rossoneri di Stefano Pioli che, alla vigilia di Juventus-Inter, salgono a 26 punti, a -3 dai bianconeri e a -5 dai nerazzurri, e si preparano nel miglior modo possibile per il match di Champions contro il Dortmund. Contro i tedeschi però servirà qualcosa in più rispetto a quanto offerto stasera. L’inizio della partita è soporifero, con le due squadre che faticano a costruire occasioni pericolose. D’altronde – oltre alle assenze pesanti – i numeri parlano chiaro. Due sconfitte nelle ultime due partite casalinghe di Serie A per il Milan, che non ne subisce tre di fila in casa dal 2006. Tre sconfitte (senza segnare) nelle ultime quattro per la Fiorentina. Insomma, chi perde è nei guai. Normale quindi che sia la pressione la protagonista nei primi minuti.
Poi dal 20′ le occasioni si accumulano e le squadre iniziano ad essere pericolose. Al 23′ lo squillo di Pulisic con un tiro deviato da Terracciano in angolo. La Fiorentina risponde con un recupero alto di Duncan che favorisce Nico Gonzalez ma la conclusione a giro dell’argentino è imprecisa. Dopo un’occasione di Pobega di testa, il Milan la sblocca con il solito Theo Hernandez che senza Leao e Giroud si prende più responsabilità offensive. Lanciato in velocità in area, il francese viene steso da Parisi e si procura il calcio di rigore. Dagli undici metri va lo stesso Theo che non sbaglia. Al 50′ Maignan mura Beltran e accusa qualche crampo, ma stringe i denti e resta in campo. Allarme rientrato per il Milan, che però fatica ad acquistare la solidità necessaria per gestire la partita. La Fiorentina inizia ad affacciarsi più volte nella metà campo rossonera. Al 62′ Nico Gonzalez scheggia il palo alla destra di Maignan. Al 75′ però il Milan sfiora il 2-0. Theo pesca in area Jovic, ma l’ex di turno, tutto solo, calcia su Terracciano.
L’attaccante serbo poco dopo lascia il posto a Francesco Camarda, che fa cadere il record di Amey e si impone come nuovo esordiente più giovane del massimo campionato italiano. Più di Amey, ma anche più di Amadei, Pellegri e Rivera. E alla fine il volto sorridente del 15enne rossonero va ad impreziosire una partita che può dare agli uomini di Pioli l’autostima necessaria per ripartire. Gran parte del merito, come spesso capita, è però di Mike Maignan che nel recupero, con il volto, nega il gol a Mandragora da due passi. Per la Fiorentina – oltre ai rimpianti – arriva un nuovo passo falso che lascia comunque i viola ancora in corsa per le posizioni d’alta classifica. Nelle ultime cinque partite però i ragazzi di Italiano hanno segnato solamente due reti. Un po’ poco per chi nel 2023 è sotto solamente a Manchester City, Real Madrid, Bayern Monaco e Bayer Leverkusen per gol realizzati (97).