“Tutti i procedimenti sportivi affrontati nel 2022/2023 sono stati chiusi”. Queste le parole del presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, nel suo intervento di apertura all’assemblea degli azionisti convocata all’Allianz Stadium. “Ci sono stati i procedimenti promossi dalla Figc su manovra stipendi e plusvalenze incrociate, oltre a quello a livello Uefa sulle medesime materie – spiega il numero uno bianconero – e sono terminati: in Italia per le plusvalenze c’è stato il proscioglimento di diversi consiglieri e una penalizzazione di 10 punti già scontata e per la manovra stipendi c’è stata una sanzione pecuniaria di 718mila euro, mentre nel procedimento Uefa la Juve è stata esclusa dalla coppa cui aveva diritto di partecipare, oltre a dover pagare 10 milioni e altri 10 milioni in sospeso qualora in futuro commettessimo violazioni in regole di bilancio”.
Poi ha aggiunto: “Con la Consob siamo in una dialettica aperta di ampia collaborazione, che continua ancora adesso, da parte della società” pur a fronte “di diverse opinioni dei principi contabili”. E ancora: “Con la Consob abbiamo due procedimenti, uno dell’anno scorso, l’altro di quest’anno, in cui la Consob ha chiesto alla Juve di pubblicare i pro forma, ovvero come sarebbero i bilanci sulla base delle indicazioni fornite da loro – ha spiegato – I pro forma degli anni precedenti sono stati pubblicati, abbiamo fatto dei comunicati stampa, abbiamo ripreso questi pro forma e li abbiamo messi all’interno del fascicolo di bilancio, e abbiamo dato la massima informativa agli azionisti su quelli che avrebbero potuto essere gli effetti se noi avessimo seguito le indicazioni della Consob. I temi sono sempre tre: le plusvalenze, la manovra stipendi e le recompra”.