“I 200 gol sono un traguardo molto importante. I miei gol sono stati tutti belli e importanti. Sono davvero orgoglioso di questo traguardo. Esteticamente il gol più bello è stato quello di Cagliari. Io in comune con la Lazio ho il non arrendersi mai e il raggiungere gli obiettivi anche nei momenti difficili. La Lazio ha avuto tanti top player nella sua storia. Mi sarebbe piaciuto giocare con Signori o con Salas”. Lo ha detto l’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, in una lunga intervista a Lazio Style Channel: “Ho sempre detto che non è tanto nelle caratteristiche, quello che conta in questo sport è la continuità. È la continuità che ti permette di migliorarti e raggiungere altri record. Tutti possono fare 20 gol in un campionato. Ma farli in cinque campionati è complicato”.
Su Inzaghi, Sarri e Zeman: “Sono molto diversi. Quello più indecifrabile è Zeman. Quando tutto sembrava andare bene, per lui era tutto sbagliato. Era divertente”. Parlando di difensori (“Chiellini il difensore più difficile da affrontare, oltre alle qualità da difensore è uno che non molla mai”), il capitano biancoceleste ha convinto Romagnoli a venire: “Ho fatto un bel lavoro. Abbiamo parlato molto per convincerlo a venire alla Lazio”. Sul suo hobby preferito: “I primi anni che si giocava meno andavo spesso a pescare. Mi rilassa molto”.
E sulla famiglia: “È bello poter far vedere ai miei figli quello che ho fatto. Questa è storia. Loro non so cosa vorranno fare da grandi. Cerco sempre di essere fonte d’ispirazione per loro. Sono contento che abbiano delle passioni da coltivare. Mio figlio sta anche facendo calcio, ma non l’ho spinto io. I miei figli rompono tutto, l’albero Natale non arriva mai a Natale. Rompono sempre tutte le palline”.