Dopo la prima giornata di Davis Cup Finals, la sorprendente Finlandia attende in semifinale la vincente di Australia e Repubblica Ceca, in campo quest’oggi al Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga. Da un lato una nazionale che si è aggiudicata la competizione per ben 28 volte ma che non trionfa dall’ormai lontano 2003, dall’altro la formazione più giovane dell’intero lotto, con un futuro tutto da scoprire ma un presente già ben definitivo.
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TABELLONE: SEMIFINALI ED ACCOPPIAMENTI
Gli uomini di Lleyton Hewitt ripartono dal bel percorso della scorsa edizione, terminato in finale contro il Canada senza vincere un set nei due singolari che portarono Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov al trionfo per la prima volta nella storia del loro Paese. In quell’occasione toccò ad Alex De Minaur e Thanasi Kokkinakis scendere in campo. Il numero uno australiano si presenta anche quest’anno come una certezza per la sua Nazionale, con Hewitt che come ogni volta avrà l’imbarazzo della scelte per scegliere il secondo singolarista. Una decisione tutt’altro che semplice, come testimonia anche il ranking ATP: Popyrin è n°40, Purcell n°45 e Thompson n°56. Si tratta di tre giocatori dal livello medio prestazionale piuttosto simile, con qualcuno in grado di garantire maggiore solidità (vedi Thompson) e altri più imprevedibile (come Popyrin e Purcell). Vedremo Hewitt su chi punterà, anche tenendo in considerazione poi l’eventuale doppio decisivo. Nelle tre sfide di settembre fu Marx Purcell ad affiancare il n°4 della classificaa di specialità Matt Ebden, ragione per cui il 25enne di Sydney potrebbe essere magari risparmiato in singolo.
La giovane e rampante Repubblica Ceca arriva a Malaga con la consapevolezza di essere stata l’unica squadra a settembre ad aggiudicarsi ogni singolo ‘tie’ delle tre sfide giocate: 3-0 a due favorite come Serbia e Spagna, stesso punteggio contro la Corea del Sud. I protagonisti, sempre gli stessi: Jiri Lehecka, Tomas Machac, Jakub Mensik il doppista Adam Pavlasek. Un esordio da sogno per il classe ’05 Mensik, in grado di aggiudicarsi sia i due doppi giocati con Pavlasek che il singolo contro Lajovic. I due singolaristi del capitano Navratil, sulla carta, dovrebbero essere Lehecka e Machac, con il secondo che nelle ultime settimane è apparso in ottima forma nei tornei indoor europei. Ma il 18enne di Prostejov ha già dimostrato di potere essere affidabile in questo contesto nonostante la giovane età, se chiamato in causa.