Serie A

Serie A, De Siervo: “Non pagare per le partite significa danneggiare la propria squadra del cuore”

Luigi De Siervo
Luigi De Siervo - Foto LiveMedia/Francesco Scaccianoce

L’ad nella Lega Serie A Luigi De Siervo si è nuovamente scagliato contro la pirateria nel corso del Social football summit di Roma: “Pensare di non pagare per vedere il calcio significa danneggiare la squadra che si decide di tifare. Quando parliamo di un danno di oltre 300 milioni, significa che squadre del calibro di Roma e Lazio devono rinunciare almeno a uno o due campioni a stagione“. De Siervo ha poi proseguito: “Dobbiamo prenderne consapevolezza, siamo in un punto di svolta e la legge ha individuato un percorso molto chiaro. Esiste una piattaforma tecnologica messa a disposizione dall’Autorità Agcom, stiamo aspettando che entri in azione: consentirà entro 30 minuti di bloccare l’evento pirata. Questo per noi è decisivo: se vogliamo che il nostro calcio torni a essere protagonista come l’anno scorso in Europa, dobbiamo sapere che avverrà solo con investimenti mirati“.

Infine lo stesso amministratore delegato della Lega Serie A ha concluso: “Per colpa della pirateria poi si perdono posti di lavoro. O peggio penso a film o produzioni televisione che non si fanno proprio. Noi che siamo tutti professionisti, dobbiamo capire che se non risolviamo questo fenomeno della pirateria questo settore sarà più povero. Siamo arrivati a un punto di sintesi. Abbiamo finalmente una legge all’avanguardia, un’autorità che ha un ruolo attivo. Dobbiamo cercare di intervenire in tempi rapidi, dopo un’ora e mezza la partita finisce. Rivendichiamo che il tanto bistrattato calcio sta sostenendo una battaglia epocale“.

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