Duecento giorni agli Europei di atletica di Roma 2024. E per la prima volta nel programma della rassegna continentale disputata nell’anno olimpico entrerà anche la 20 km di marcia maschile e femminile, con le gare che si concluderanno all’interno dello Stadio Olimpico. I marciatori partiranno dal Viale del Foro Italico, poi percorreranno 19 giri attorno alla Piazza della Fontana del Globo e allo Stadio dei Marmi, prima di concludere il loro percorso all’interno dello storico impianto capitolino. “Ne parlavo con Maurizio Damilano, che è entrato nello Stadio Olimpico da vincitore ai Mondiali del 1987. Quando ho gareggiato a Pechino 2015 sono arrivato 20°, ma l’emozione di entrare in quello stadio gremito è stata pazzesca. Non riesco a immaginare cosa significhi essere il primo a entrare all’Olimpico: sarebbe fantastico, perché il Campionato europeo è l’unico titolo che mi manca”, ha detto Massimo Stano, campione olimpico della 20 km a Tokyo 2020 e campione mondiale della 35 km a Oregon 2022.
Soddisfatta anche Antonella Palmisano, campionessa olimpica della 20 km a Tokyo 2020 e medaglia di bronzo mondiale a Londra 2017 e a Budapest 2023: “L’arrivo della gara sarà all’interno dello stadio e sarà bellissimo. Non succedeva dai Campionati del Mondo del 2015 e mi viene la pelle d’oca a pensarci. Avremo bisogno del sostegno di tutte le persone presenti allo stadio e di quelle che faranno il tifo per noi da casa. Il loro affetto sarà fondamentale e prometto loro che ci divertiremo insieme. Sarebbe bello vedervi tutti allo Stadio Olimpico, vi aspetto a Roma 2024”, ha detto l’azzurra.
Per Francesco Fortunato “gli Europei di Roma saranno una grande occasione per tutti i marciatori e gli atleti italiani per raccogliere medaglie e soddisfazioni davanti al pubblico di casa. Sono contento che l’arrivo della marcia sarà dentro lo Stadio Olimpico, ho già sperimentato cosa significa gareggiare a Roma partecipando al Golden Gala. Sarà davvero emozionante tornare a vivere quell’atmosfera, spero che l’Olimpico sarà pieno e che io possa arrivare più avanti possibile nella gara, per godermi l’arrivo davanti a tutti i tifosi italiani presenti, non solo gli appassionati della marcia ma dell’atletica in generale”.